Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] L'udienza, 1972). Anche se ottenne grandi successi con registi italiani come Monicelli (I compagni, 1963) o FedericoFellini (Amarcord, 1973), C. si impegnò sempre molto nella coproduzione internazionale: collaborò infatti alla realizzazione del film ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] rivoluzionando il panorama della scenografia cinematografica dapprima in patria, al fianco di registi come Pier Paolo Pasolini e FedericoFellini, e poi fuori dai confini nazionali. Intuizioni geniali come il labirinto verticale in Der Name der Rose ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] personale e i capolavori prodotti, rimase la collaborazione con FedericoFellini, che, dopo il successo di La dolce vita ( in grado di dare speranza alla gente, tentò di convincere Fellini a girare un film dal romanzo Misunderstood di F. Montgomery, ...
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Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] Macondo di G. García Márquez (e per gli aspetti più esteriori dell'opera di K. è stato fatto spesso il nome di FedericoFellini). Cinquant'anni dopo, la botola viene scoperta, e i superstiti escono dalla loro grotta per vagare tra le macerie di un ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] alla produzione e a un'encomiabile attività di distribuzione negli Stati Uniti dei film di grandi cineasti europei come FedericoFellini, François Truffaut, Ingmar Bergman. Nel 1970 aveva fondato la sua casa di produzione e distribuzione, New World ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] , altro regista con cui ha spesso collaborato. Nel corso della sua carriera ha lavorato anche con Vittorio De Sica, FedericoFellini, Liliana Cavani. Da alcuni anni insegna storia del costume alla Scuola nazionale di cinema di Roma.
Bibliografia
S ...
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Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] comune e insaziabile curiosità verso i misteri dell'animo umano, emerge sia nell'importante studio di R. Il cinema di FedericoFellini (1965), sia nel progetto, risalente al 1968, del film, mai realizzato, Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet, cui ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] umoristico "Marc'Aurelio") approdò al cinema dopo essersi rivelato umorista corrosivo e innovativo, seguendo l'iter di FedericoFellini e di molti registi e sceneggiatori italiani. La sua carriera cinematografica iniziò nel 1939, quando Mario Mattoli ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] si mosse in più direzioni. Ottenne significativi riconoscimenti partecipando, in ruoli seri, a film importanti quali Amarcord (1973) di FedericoFellini, in cui è lo zio matto Teo, il metaforico giallo politico Todo modo, in cui è uno dei funzionari ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] apparizioni (I bambini ci guardano, 1944, di Vittorio De Sica, non accreditata; Luci del varietà, 1950, di FedericoFellini e Alberto Lattuada), continuando la sua carriera in vivaci commedie popolari, assai gradite al pubblico del dopoguerra, come ...
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felliniano
agg. – Relativo al regista cinematografico Federico Fellini (1920-1993) e alla sua opera, soprattutto con riferimento alle particolari atmosfere, situazioni, personaggi dei suoi film, caratterizzati da un forte autobiografismo,...
dolcevitaiolo
agg. Che ricorda, si richiama ai tempi e alle atmosfere della Dolce vita degli anni Sessanta. ◆ Contro di lui [Gianfranco Miccichè], stando alle voci dei corridoi forzisti, gioca soltanto il carattere scanzonato, irruento e dolcevitaiolo....