Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] sono l'italiana e la francese.
Pétanque. - Pur avendo il suo centro di diffusione maggiore in Francia e nei paesi francofoni, la pétanque conta 57 federazioni nazionali aderenti. Dal loro debutto a Spa in Belgio nel 1959 i Campionati del Mondo in ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Di Giacomo, L'apparato scultoreo della chiesa di Santa Maria degli Alemanni, in Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Archeologia e architettura, a cura 1994). Ad area culturale di ascendenza franco-borgognona che richiama matrici dell'arte ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] 1218. Riconciliato con Enrico III e con la Chiesa, Luigi di Francia si imbarcò a Dover il 28 sett. 1217: lo accompagnarono fin B. dovette seguire da vicino gli incerti rapporti tra Federico II e Onorio III specialmente per quanto riguardava l'affare ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Jago con Salvo Randone. Seguì I tromboni di Federico Zardi, satira dell’Italia di allora che interpretò pecora nera di Salce, e voce fuori campo nel Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. Fu questo anche l’anno de L’Alibi, una ripresa in chiave ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] a cura di A. Cardinaletti & G. Garzone, Milano, Franco Angeli, pp. 85-106.
Della Corte, Federico et al. (2004), Quaderni dell’Osservatorio linguistico, vol. 2°, 2003, Milano, Franco Angeli.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 1813) a un Napoleone ulteriormente indebolito dalla defezione della Prussia e dalla dichiarazione di guerra di Federico Guglielmo alla Francia, mentre anche Metternich stava prendendo le distanze dall'imperatore, rimasto ormai solo contro Russia e ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] Corona' volute da Enrico IV e potenziate da Jean Baptiste Colbert in Francia o l'imitazione, a dire il vero meno fortunata, che ne venne fatta in Prussia da Federico il Grande.
È comunque soprattutto nell'Ottocento che vanno ricercate le premesse ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] a caso, nel 1222, quando iniziò la repressione dei ribelli musulmani, collegati con i musulmani d'Africa, Federico costituì Palermo porto franco, unico fra i porti dell'isola, così da poter garantire sicurezza e continuità ai commerci e assicurarsi i ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Tra il 1935 e il 1937 soggiornò in Germania, Inghilterra e Francia; a Parigi aveva ascoltato un comizio di Léon Blum «e Per la prima era stato in stretto rapporto soprattutto con Federico Chabod e Delio Cantimori, membri del comitato di direzione ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ai casi suoi" (Sigonio): fu a Urbino presso Guidubaldo (e non Federico, come scrive il non sempre esatto Sigonio) da Montefeltro e poi a Fregoso, il D. offrì i suoi servizi al re di Francia e ai suoi alleati e questa opzione politica durò fino al 30 ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...