RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] tratta del ms. Fr. 1116 della Bibliothèque nationale de France di Parigi. Rustaciaus può esserne una trascrizione erronea, da per la corona siculo-aragonese: l’apporto pisano al mito di Federico III, in eHumanista/IVITRA, VII (2015), pp. 3-20, ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] maestria si giovarono dei dialoghi scritti dal duo con il concorso di Federico Fellini. Subito dopo, Steno e M. lavorarono con i comici un po’ in tutto il mondo e godette di vari remakes in Francia e negli Stati Uniti. Da quel momento il nome del M. ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Edgar Lee Masters, Federico García Lorca, Juan Ramón Jiménez, Rafael Alberti, Paul Éluard incontrò Adriano Olivetti, grazie alla intermediazione di Franco Fortini, che, allora presidente dell’UNRRA ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] del quinto); alla scenografia lavorarono il Vasari e Federico Zuccari (di cui son rimasti tre bozzetti ); La vedova, Fiorenza 1569, ristampata e commentata a cura di C. del Franco con la collaborazione di E. Lovarini, G. Ortolani, L. Messedaglia, e ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] a studiare privatamente pianoforte col compositore Giorgio Federico Ghedini, coltivando anche l’arte del canto Turandot, nella parte di Liù), nel 1960 (Minnie con Franco Corelli e Giangiacomo Guelfi nel sontuoso, storico allestimento della ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] , approfittando della situazione critica in cui si trovava il re di Francia, A. credette di poter usare le armi per imporre la sua sovranità: assediò in Saluzzo il marchese Federico II e lo costrinse a riconoscersi vassallo. Appena libero però dalla ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] a Roma consolidando l’amicizia, nata nel 1939, con Franco Mannino, che dopo la Liberazione figurò come solista al (1955), Le notti di Cabiria (1957) e La dolce vita (1960) di Federico Fellini, La bella di Roma (1955) e La ragazza di Bube (1963) di ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Francesco Maria II Della Rovere, a Milano presso il cardinale Federico Borromeo; fu inoltre al seguito di Marc'Antonio Pescara, Italia, Catanzaro 1926, pp. 147-53; M. C. Di Franco Lilli, La biblioteca manoscritta di C. C., Città del Vaticano 1970 ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] turco e la traduzione di una lettera di Solimano il Grande a Federico II Gonzaga, una rassegna critica Intorno ai recenti studi diretti a dimostrare però al 1878) su Paul Meyer e il franco-provenzale (varietà neolatina studiata nel III volume dell' ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] da un’idea di Mario Chiari); per Giulietta degli spiriti di Federico Fellini, tre cavalli scheletrici posti su una zattera; per James del vomito continuo; Pane e cioccolata (1973) di Franco Brusati, per l’arancia autosbucciante; La mazurka del barone ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...