CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] anni dopo usciva a Venezia la Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di San Paolo a' Romani, e Fabrizio erano entrati nella lega sacra conclusa fra il papa, il re di Francia e il duca di Ferrara contro la Spagna e l'Impero. Il C., ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] 1254 il F. rientrò a Capua al seguito del papa. In ottobre concesse in feudo al nobile Landolfo de Franco, un antico giustiziere di Federico II che nel frattempo era passato al partito del papa, beni appartenenti alla Chiesa capuana. Nel giugno 1255 ...
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MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] C.M. Brown - G. Delmarcel, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole and Ferrante Gonzaga 1522-1563, Seattle-London 1996, pp. A.M. Corbo, Roma 1975, pp. 152, 209, 213 s.; M.T. Franco Fiorio - A.P. Valerio, La scultura a Milano tra il 1535 e il ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] Der ewige Bürger (1919, ma pubblicato nel 1922) del poeta franco-tedesco Yvan Goll (pseudonimo di Isaac Lang) – ebbe modo di R. V. tra futurismo ed espressionismo, tesi di dottorato, Università Federico II, Napoli, 2003; F. Maramai, R. V.: una ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] 22 ottobre 1869 il presidente del Consiglio, Luigi Federico Menabrea, lo chiamò a dirigere il ministero dell’ i governi moderati postunitari di aver tenuto una politica servile verso la Francia. L’insulto alle «sante memorie» (L. Luzzatti, Memorie, ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] e messa alla corda dai saraceni al servizio di Federico d'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso b. U. d. C., in Antichità viva,XV (1976), pp. 3-10; M. R. Franco, La b. U. de' C., Roma 1977; A. Benvenuti Papi, L'impianto mendic. in ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] i legami che ebbe con i protagonisti – Federico Fellini in primis – del milieu cinematografico, della Repubblica e cavaliere della Legion d’Onore dell’Accademia di Francia nonché le lauree honoris causa assegnategli dalle Università di Padova, ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] del Palatinato, vacante dopo la messa al bando imperiale di Federico V all'inizio del 1621, e una soluzione per il futuro del 1628 appoggiò apertamente e con segrete minacce il candidato della Francia e del papa. Alla fine di maggio giunse alla corte ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] dal compositore nel 1923 a Milano e ripreso poi in Francia, a Tourcoing, venne accolto con successo e stupore dalla cui il musicista fornì le musiche, partecipò come aiuto regista Federico Fellini, con il quale Rota strinse un sodalizio artistico e ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] piuttosto importanti risultano invece le illustrazioni dei volume Poesie italiane sopra l'ultima guerra consecrate alla S. R. M. di Federico il Grande Re di Prussia da Giulio Ferrari patrizio vicentino, Vicenza 1766, (il C. ne preparò. i disegni per ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...