DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] composizione è copiata di sana pianta dalla Sepoltura di Federico Barocci per S. Croce a Senigallia.
Agli inizi dell sopra citato per S. Martino d'Ocre (D. Gianfrancesco, AssergieS. Franco, Roma1980, p. 189).
Fonti e Bibl.: A. Leosini, Monumenti ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] Napoli (7 luglio 1495) Ferrandino, dopo il ritorno in Francia di Carlo VIII, il quale aveva lasciato però nel Regno , 115, 136, 141, 203, 314, 320, 323-333; L. Volpicella, Federico d'Aragona..., Napoli 1909, p. 44; G. Paladino, Per la storia della ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] i Catalani massacrarono il duca e la maggior parte delle forze franche. Il D. fu tra i pochissimi che si salvarono, secondo Nel 1317 Alfonso Fadrique di Aragona, figlio naturale del re Federico di Sicilia, arrivò in Grecia per prendere il comando. ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] conquista di Spira. Nel 1633, durante la campagna contro Federico Enrico di Orange, fortificò Cleve e l'isola di il Melo, disattendendo i consigli del C., si trasferiva in Francia col progetto di marciare su Parigi, andando incontro, il 1º ...
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ODESCALCHI ERBA, Benedetto
Benedetta Borello
ODESCALCHI ERBA, Benedetto. – Nacque a San Donnino (Como) nel 1679 da Antonio Maria Erba, senatore di Milano, marchese di Mondonico, nipote ex sorore di [...] spirituale degli ecclesiastici, sulle orme di Federico Borromeo, inaugurò la congregazione della disciplina , la diocesi, conquistata tra il 1733 e il 1736 dalle forze franco-sabaude, fu travagliata da guerra e carestia.
Morì il 13 dicembre 1740 ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] far sì che sia rimborsato il povero suddito veneto Federico Zanetti cui erano stati rubati i 5.625 tumuli ragione da sé". Ed è terrificante la prospettiva di un'alleanza franco-inglese. Sballottato tra "speranza" e "timore" il governo, ondeggia ...
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MEDICI, Averardo
Paola Volpini
de’. – Nacque il 29 (o il 12) genn. 1518 ad Anversa, da Raffaello di Averardo del ramo di Giovenco e da Costanza di Filippo Gualterotti.
Il padre risiedeva a Bruges, dove [...] . Servì quindi Filippo II nelle ultime fasi del conflitto tra Francia e Spagna. Nel corso della guerra di Siena (1552-57 Medici, c. 4r).
Nel 1558 fu inviato a Ferrara con Federico da Correggio, cortigiano del marchese Sigismondo II d’Este (poi ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] tentativi del governo britannico di ampliare e consolidare i legami commerciali tra i due Stati, con l'apertura di un porto franco a Venezia e la stipula di un vero e proprio trattato di commercio, andarono però a vuoto, non per responsabilità del ...
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SALVATORE, Matteo
Mauro Geraci
– Nacque ad Apricena (Foggia) il 16 giugno 1925. Il padre, Lazzaro – manovale, facchino, militante comunista – fu arrestato durante il fascismo e compose, con il sindacalista [...] un anno, per risposarsi poi con Ida con cui ebbe Enza, Franco, Margherita e Lazzaro.
Finita la guerra decise, come tanti, di con inserto fotografico di Ferruccio Castronuovo, aiuto regista di Federico Fellini: ampia discografia che nel 1968 lo portò a ...
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ROTA, Ettore
Frédéric Ieva
– Nacque a Milano il 3 marzo 1883 da Enrico, ispettore delle Ferrovie dello Stato, e da Adelaide Bietta (1853-1938). Ebbe una sorella, Virginia, che fu insegnante.
Dopo aver [...] con il quale aveva avuto i figli Antonio e Gian Franco.
Rota avrebbe retto la cattedra di storia moderna fino al Le origini del Risorgimento); Id., Tre storici moderni: E. R., Federico Chabod, Walter Maturi, in Studi salentini, 1966, vol. 24, pp ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...