Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] seguito alla vittoria riportata dai conservatori su alcuni corpi franchi organizzati dai radicali - fu inviato in missione a della stima e amicizia degli imperatori Guglielmo I, Federico III e Guglielmo II. Contribuì notevolmente alle relazioni ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] l'A. la strada alla suprema magistratura: il mite Federico di Pagana non costituiva un ostacolo e il Guarco, fiutato V [1871], pp. 385-388) e della regina, il re di Francia nel marzo accettò le condizioni dell'A., che nel frattempo si accordava con ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] e nuovamente a Roma. Di là passò alla segreteria del cardinale Federico Borromeo a Milano, nel quale servizio di sei anni (circa B. lasciò improvvisamente il Barberini, diretto dalla corte di Francia a Pistoia, con l'intenzione di darsi alla vita ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] Si interessò di educazione dell'infanzia, facendosi sostenitore ed espositore del metodo fröbeliano (L'educazione dell'infanzia secondo Federico Fröbel, Roma 1876; Osservazioni sul metodo oggettivo di Fröbel e Pestalozzi, Genova 1883; F. Fröbel, in L ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] , il 25 maggio 1551, Carlo V gli concesse in feudo nobile, franco e libero, il Principato di Val di Taro con ogni diritto e Note storico biografiche, Parma 1992; L. Bellesia, Le monete di Federico Landi principe di Val di Taro, Viadana 1997, pp. 7-11 ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] massima prudenza per il ritorno. Fu certamente proprio per questo che Federico II decise di non lasciare l'A. in Siria, ma di il Filangieri, creò il vecchio feudatario capitano generale dei Regno franco. In Siria l'A. era ancora, con la stessa carica ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] Angelo, mentre gli veniva sostituito sul soglio papale il diacono Franco, figlio di Ferruccio, che prese il nome di Bonifacio Passau-Lorsch. Con lo stesso sistema l'arcivescovo Federico rivendicò per la propria arcidiocesi il vicariato apostolico sul ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] dei capitoli della pace di Cambrai fra l'imperatore e il re di Francia Francesco I; poi andò a Bologna, fu tra i primi a farsi , II, Venezia 1864, pp. 601 s.; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato, in Giornale ligustico di ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] spagnola (14 apr. 1931), il B. si recò in Spagna con A. Tarchiani e C. Rosselli. D'intesa con Ramón Franco, fratello del futuro Caudillo, egli avrebbe dovuto impossessarsi di un apparecchio, già pronto per un raid transatlantico, e di bombe da un ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] cittadina, fondata nel 1511. Nonostante l'appoggio del principe Federico e dell'influente Marco (Marchetto) Cara, Francesco II contenga quasi esclusivamente brani di autori francesi, franco-borgognoni e fiamminghi possa invece far ipotizzare che ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...