Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] N dei grandi fiumi fu liberato dal dominio spagnolo. Francia e Inghilterra riconobbero l’indipendenza del paese e il Nassau (1625), il comando delle operazioni fu assunto dal fratellastro Federico Enrico, nuovo statolder, che assediò (1637-46) il ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] impulso. Dal sec. 18° la città si estese anche oltre le mura. Federico I re di Prussia nel 1709 riunì in un unico organismo i vari comuni berlinese. L’accordo USA, URSS, Gran Bretagna e Francia del 1971 cercò di pervenire a una regolamentazione di ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] italiano, cinematografico e socio-culturale: Il Casanova di Federico Fellini (1976), con cui Fellini costruì un nuovo e rumori contano quanto e più delle parole e dei suoni; Franco Piavoli, documentarista di lunga esperienza che in realtà ha esordito ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] Gaudino, Totò che visse due volte di Daniele Ciprì e Franco Maresco, alle commedie tradizionali come Ovosodo di Paolo Virzì, I gli esponenti più rappresentativi del cinema del dopoguerra: Federico Fellini, che già agli esordi rivela un immaginario ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] molto positivi. E lo stesso Scalera propose ad Antonioni di recarsi in Francia in qualità di coregista di Marcel Carné – l’uomo nuovo del libera, un po’ come quella dei film di Federico oggi. Allora invece Fellini e Pinelli mi rimproveravano ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Jago con Salvo Randone. Seguì I tromboni di Federico Zardi, satira dell’Italia di allora che interpretò pecora nera di Salce, e voce fuori campo nel Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. Fu questo anche l’anno de L’Alibi, una ripresa in chiave ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] gli fece collezionare vari appuntamenti mancati, come quello con Federico Fellini. Il riminese gli fece un provino per il -66), diretto da Giuseppe Patroni Griffi con Gianrico Tedeschi e Franca Valeri; e soprattutto il campione di incassi Il gufo e ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] Dopo le nozze i coniugi si stabilirono a Rimini e qui, quando Federico aveva appena un anno, nacque Riccardo (1921-1991) seguito, nel 1929 in La strada nel ruolo del Matto), Masina e Franco Fabrizi (uno dei ‘vitelloni’), fu un'operazione di ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] cinema musicisti dell'area 'colta' come Giorgio Federico Ghedini, Felice Lattuada, Gian Francesco Malipiero, Fiesole 1982.
M. Chion, Le son au cinéma, Paris 1985.
I. Franchi, Una sonorità polifonica per partitura visiva, in "Cinema nuovo", 1985, 293, ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] di due ore.
Da Rossellini a Luigi Comencini, da Franco Zeffirelli a Giuliano Montaldo, da Alberto Lattuada a Damiano Damiani, da Vittorio De Seta a Dino Risi, da Federico Fellini a Michelangelo Antonioni, uomini di cinema prestigiosi chiamati a ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...