CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] Napoli (7 luglio 1495) Ferrandino, dopo il ritorno in Francia di Carlo VIII, il quale aveva lasciato però nel Regno , 115, 136, 141, 203, 314, 320, 323-333; L. Volpicella, Federico d'Aragona..., Napoli 1909, p. 44; G. Paladino, Per la storia della ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] i Catalani massacrarono il duca e la maggior parte delle forze franche. Il D. fu tra i pochissimi che si salvarono, secondo Nel 1317 Alfonso Fadrique di Aragona, figlio naturale del re Federico di Sicilia, arrivò in Grecia per prendere il comando. ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] conquista di Spira. Nel 1633, durante la campagna contro Federico Enrico di Orange, fortificò Cleve e l'isola di il Melo, disattendendo i consigli del C., si trasferiva in Francia col progetto di marciare su Parigi, andando incontro, il 1º ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] far sì che sia rimborsato il povero suddito veneto Federico Zanetti cui erano stati rubati i 5.625 tumuli ragione da sé". Ed è terrificante la prospettiva di un'alleanza franco-inglese. Sballottato tra "speranza" e "timore" il governo, ondeggia ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] tentativi del governo britannico di ampliare e consolidare i legami commerciali tra i due Stati, con l'apertura di un porto franco a Venezia e la stipula di un vero e proprio trattato di commercio, andarono però a vuoto, non per responsabilità del ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] informare il pontefice della situazione militare alla frontiera franco-spagnola, il B. recava anche alcune concessioni di Filippo II, molto attese dal pontefice, che riguardavano lauti donativi a Federico e Carlo Borromeo e ad alcuni familiari del ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] rapporti con il fondatore dell'Accademia delle scienze Luigi Federico Marsili.
Il G. accolse le istanze del nuovo due coronazioni di Ferdinando III imperatore, e di Luigi XIV re di Francia e Il pontificato d'Innocenzo XI. Il G. dichiarò inoltre di ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] al 1473 il M. aggiunse un Proemio all'opera per donarla a Federico da Moltefeltro (l'esemplare di dedica è il ms. vaticano Urb. primo mandato, al M. fu chiesto di restare in Francia per raccogliere informazioni presso la corte, ma a seguito dei ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] sferrare le truppe mediceo-imperiali: mentre a Federico da Montauto era affidato il compito di F. Bonaini, ibid., passim; G. Canestrini-A. Desjardins, Négociations diplomatiques entre la France et la Toscane, III, Paris 1865, pp. 67, 96, 98, 100, ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] gran dolore alla morte del sovrano. Egli rilevò quindi Federico a Gaeta e gli recò l'invito ufficiale dei baroni 1417; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908, pp. 39 s., 44, 54, 63 s.; P. Pieri, La guerra franco-spagnuola nel Mezzogiorno, in ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...