GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] ), rappresentata per la prima volta nel 1590, poi nel 1601, a Udine, a spese del Comune, dalla compagnia veneziana di Federico Ricci detta Pantalone; l'Almeone (ibid., G.B. Somasco, 1588) fu rappresentato durante il carnevale del 1615; l'Hermete nel ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] , scriveva del matrimonio al fratellastro della G., Federico, allora in Francia, come di una cosa decisa: il 15 pp. 242, 253 s.; II, ibid. 1990, pp. 49 s.; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, Roma 1887, pp. 16 s., 25-28; ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] Ma nello stesso 1952 fu l’amicizia con l’antropologo Franco Cagnetta a determinare una svolta nella carriera fotografica di Pinna di scena realizzate da freelance per i film di Federico Fellini Giulietta degli spiriti (1964), Toby Dammit (1967 ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] partecipò insieme con il padre Gerolamo e con Battista Franco agli apparati per le nozze del duca Guidubaldo II II (1538-74). B. G., Filippo Terzi e Federico Brandani, in Il palazzo di Federico da Montefeltro, restauri e ricerche (catal.), a cura di ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] l'esonero del pagamento dal Senato.
Nel 1607, per una coincidenza probabilmente non fortuita, proprio il C., con Federico De Franchi, venne incaricato di studiare un sistema di tassazione per la nobiltà; ma tale incarico non ebbe alcun esito pratico ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] dagli scontri di parte dopo la morte di Federico II (1250): grandi signori ghibellini come Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 59-69, 85-103; R. Paladini, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi, in Studi romagnoli VIII (1957), pp. 189, 195; ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] gazeuses des Champs Phlégréens, in Bull. de la Société géologique de France, s. 2, 1856-57, t. XIV, pp. 633-635 Del Re, Il museo di paleontologia, in I musei scientifici dell'Università di Napoli Federico II, a cura di A. Fratta, Napoli 1999, p. 283. ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] 'ebraico in latino da Maestro Teodoro, per ordine di Federico IL In realtà, come attestano concordemente i codici della fatti linguistici propri ai dialetti dell'Est e del Nord della Francia. Molto frequenti sono i latinismi, com'è naturale per un' ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] politici sia in veste di mercanti: a fianco di personaggi come Federico, latore nel 1343 di un’ambasciata al khan Özbek, e Genova nel 1377; nel 1384 ricevette un’accomandita per la Francia, mentre nel 1390 apparve in qualità di tesoriere (veste nella ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] gli attribuirono il ruolo di esponente di primo piano dei federati lombardi. Arrestato nell'Isola il 5 luglio 1823, il L ripresero all'indomani della liberazione della città da parte delle truppe franco-sarde nel giugno del medesimo anno. Il 21 ag. ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...