BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] quadri, o sia Napoleone il Grande al confronto,dove, con improvvisata erudizione storica e molti fiori letterari, dimostrava che Francia e Germania mai avevano avuto un sovrano pari a Bonaparte e che all'Europa attonita non restava che fiduciosamente ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] fiammingo, ricordato come cantore al servizio del marchese Federico Gonzaga a Mantova dal 17 marzo 1521 al 26 , XXVIII, XXXIII, LI, 180 ss., 532; J. Delporte, L'école polyphonique franco-flamande, in Rev. liturgique et musicale, XV (1932), n. 4, pp. ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] gli confermò l'acquisto di Oppido.
Nel settembre del 1497 re Federico, tutto teso a stringere attorno a sé quanti baroni gli dimostrassero a Lorenzo de' Medici, perché fosse spedito a Napoli franco di gabella.
Il fratello Gabriele fu molto amato da re ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] di Orazio Bertelli, la Madonna di Loreto e la Fama di Giovanni Franco. Fu editore di numerose stampe sia di genere popolare, fra cui una la Madonna col Bambino (1582, da invenzione di Federico Barocci), la Trasfigurazione (1588, da invenzione di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] Trivulzio, di Gastone di Foix, del connestabile di Borbone, di Federico di Bozzolo e del Lautrec. Fu presente ai principali fatti d' la sconfitta della Bicocca il B. riparò in Francia con il Lautrec, partecipando poi alla vittoriosa campagna di ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] , vel De animarum transmigratione Pythagorica dialogus, a cura di L. De Franco, Firenze 1978; A. Zeno, in Giornale dei letterati d'Italia, ), p. 611; G. Bianchini, Sui rapporti tra Federico Nomi e Antonio Magliabechi, in Studi secenteschi, XXVIII ( ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] feudi in quell'isola. Quando nella primavera del 1229 l'imperatore Federico II, da poco anche re di Gerusalemme, insediò a Cipro una propria reggenza, il C., come altri nobili franco-ciprioti, passò dalla parte imperiale, la quale però, dopo lunghe ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] Savorgnani, lascia supporre che il B. si fosse distaccato da lui.
Morì nel 1354.
Dei suoi nove figli si distinse Federico, che, rientrato nella linea di fedeltà alla Chiesa d'Aquileia, alla morte del patriarca Nicolò di Lussemburgo (1358), fu eletto ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] alla battaglia di Nordlingen contro gli Svedesi. Nella primavera del 1635 era nuovamente nelle Fiandre. Nella campagna contro i franco-olandesi si distinse specialmente all'assedio di Diest, dove venne ferito da un colpo di moschetto al viso.
Tornato ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] gennaio del 1525, secondo una notizia trasmessa da Lodi al marchese Federico Gonzaga, l'A. occupò la terra e la rocca di Chiavenna di Bagno, palazzo d'Arco: buste 4 e 15 A. Franco, Antiquissima III. Comitum Arci prosapia, atque ipsius origo, ms.(1593 ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...