GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] con l'area francofona, caratteristici degli ultimi decenni del secolo e consolidati con il matrimonio di Chiara di FedericoGonzaga con Gilberto di Borbone, conte di Montpensier (1480), si inaugurarono con questo primo viaggio di formazione del ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] debiti lasciati dal cardinale si trascinarono per il G. sino ai primi anni Novanta.
Nel luglio del 1484 venne a morte anche FedericoGonzaga: il G., che dopo la pace di Bagnolo del 4 ag. 1484 era rientrato nelle sue terre, negli anni successivi non ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] ; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I, Bologna 1987, pp. 242, 253 s.; II, ibid. 1990, pp. 49 s.; A. Luzio, FedericoGonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, Roma 1887, pp. 16 s., 25-28; A. Morselli, Notizie e documenti sulla vita di Alberto Pio ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] II, fratello del padre, e cugino dei futuri duchi Francesco III e Guglielmo, nonché del cardinale FedericoGonzaga; il fratello del G., Giovanni Vincenzo, sarebbe diventato cardinale nel 1578.
Dopo aver compiuto studi umanistici e giuridici presso ...
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Commediografo e attore (Padova 1496 circa - ivi 1542). Figlio naturale di un medico, ebbe un'educazione raffinata; in gioventù scrisse rime d'imitazione petrarchesca che non ci sono giunte. Assai importanti [...] di Marin Sanudo il Giovane) sarebbe stato rappresentato nel 1520 a Venezia, a Palazzo Foscari, dopo una cena in onore di FedericoGonzaga. Negli anni successivi l'attività di R. e dei suoi compagni proseguì intensa e assai apprezzata: oltre che nelle ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] naz.), elementi che informano anche le tele con gli amori di Giove che il C. dipinse negli ultimi anni della sua vita per FedericoGonzaga (Danae, Roma, Gall. Borghese; Leda, Berlino, Staat. Mus.; Io e il Ratto di Ganimede, Vienna, Kunsthist. Mus.). ...
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Figlio (1442-1484) del marchese Ludovico e di Barbara di Brandeburgo, assunse il potere nel 1478. Nella sua qualità di capitano delle truppe milanesi, combatté contro gli Svizzeri, alleati di Sisto IV e Ferdinando I di Napoli (1478-1479). Nel 1482, alleato con Ferrara, Milano e Napoli e col duca d'Urbino, combatté contro Venezia e il papa: a Casalmaggiore (1483) fu accettato il piano strategico da ...
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Figlia (Ferrara 1474 - ivi 1539) del duca Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona. Sposò (1490) Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, col quale condivise la responsabilità del governo dello stato: col [...] dal papa Giulio II la liberazione del marito, fatto prigioniero dai Veneziani. Rimasta vedova (1519), ottenne per il figlio Federico la carica di capitano generale della Chiesa. Ma per dissidî con questo, dal 1525 si stabilì per oltre due anni ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] quando un gran concorrente sopravvenne nella corte stessa: Giulio Romano. Nel 1522 dipinse il gran quadro a gloria di FedericoGonzaga, investito generale delle armi pontificie, ora a Teplitz presso i principi Aldringen; e prima, nel 1518, colorì una ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] , ma certo divina". Oltre Sabba da Castiglione anche Baldassare Castiglione l'ebbe in onore, e gli allogò per FedericoGonzaga un'impresa, forse per cappello. Pomponio Saurizio e Benvenuto Cellini largirono lodi all'orafo principe.
Bibl.: B. Cellini ...
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