ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] . Certamente già nel 1484 era stabilmente al servizio di FedericoGonzaga, in quanto in tale anno Luigi Maria Sforza lo e fra il 1501 e il 1502 fu a Gazzuolo, ove Ludovico Gonzaga, vescovo di Mantova, gli affidò l'allestimento di vari spettacoli. L ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca FedericoGonzaga, il quale, [...] Sermide. L'A. fu inviato spesso a Roma, e, durante le sue permanenze a Mantova, tenne carteggio con il cardinale E. Gonzaga (1534-36), il quale gli mandò lunghe relazioni sulle questioni e vicende politiche dell'epoca. L'A. fu a Napoli nel 1536presso ...
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Umanista (n. Reggio nell'Emilia 1439 - m. forse a Mantova 1493 circa). Dopo avere studiato a Modena, attorno al 1458 si trasferì a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Veronese, e dove visse alla [...] 1464 fu a Modena come maestro di grammatica, successivamente a Venezia e poi a Mantova, alla corte di FedericoGonzaga, del cui figlio Francesco fu precettore. Lasciò poemetti (Triumphus in Borsium Atestinum carmen; Carmen de apparatu contra Turcum ...
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Figlia (n. 1510 - m. Casale 1566) di Guglielmo Paleologo marchese del Monferrato. Erede presuntiva del Monferrato, tra varî pretendenti prescelse nel 1531 FedericoGonzaga: nel 1536 ottenne da Carlo V [...] l'investitura del marchesato, estesa poi al marito. Prudente collaboratrice del cardinale Ercole Gonzaga durante le due reggenze per i figli Francesco e Guglielmo, da quest'ultimo fu inviata nel 1562 governatrice a Casale. ...
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Orefice, scultore e medaglista (n. Viadana prima del 1454 - m. dopo il 1508). Lavorò di oreficeria per FedericoGonzaga, su disegni del Mantegna; nel 1497 entrò come modellatore nella zecca mantovana; [...] nel 1506 eseguì nella zecca di Hall i conî per parecchie monete e per una medaglia con i ritratti dell'imperatore Massimiliano e di sua moglie Bianca Maria Sforza ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Maria della Rovere e sua moglie Eleonora (1536-1537); compie il ritratto del Gran Solimano, traendolo da una medaglia, per FedericoGonzaga, che a un tempo alloga al pittore le immagini dei dodici Cesari per adornarne un'aula del castello di Mantova ...
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LAURANAI, Luciano
Arduino COLASANTI
Architetto, nato a Zara fra il 1402 e il 1425 circa, morto a Pesaro nel 1479. Nulla sappiamo della sua educazione artistica né vi sono argomenti sufficienti per identificarlo [...] da Mercatello esaltarono nei loro versi e che destò la curiosità e forse l'invidia di Lorenzo il Magnifico e di FedericoGonzaga, i quali ne chiesero i rilievi e le misure, bisogna immaginare quale sarebbe apparso se il rivestimento marmoreo della ...
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PALEOLOGI di Monferrato
Annibale Bozzola
La dinastia dei P. seguì nel Monferrato a quella degli Aleramici, estintasi nel 1305 con la morte di Giovanni I. Una sorella del defunto marchese, Iolanda (Irene, [...] da cavallo. Con Giangiorgio terminò la dinastia, e il marchesato passò, in seguito a sentenza di Carlo V, a FedericoGonzaga di Mantova, che aveva sposato Margherita, sorella di Giangiorgio.
Bibl.: F. Gabotto, Storia del Piemonte nella prima metà del ...
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Navigatore (n. Vicenza tra il 1480 e il 1491), storiografo dell'impresa di Magellano. Avuta notizia, mentre si trovava a Barcellona al seguito del protonotario apostolico F. Chiericati, dei preparativi [...] Fu tra i diciotto superstiti che riuscirono dopo tre anni a rientrare in Spagna. Sollecitato da molti, tra i quali Federico II Gonzaga, scrisse in italiano la relazione del viaggio terminata nel 1525 e nota col tit. Il primo viaggio intorno al globo ...
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Figlio (m. 1533) del marchese Bonifacio III; vescovo di Casale (1517), successe poi, nel 1530, al nipote Bonifacio IV. Con lui si estinse la dinastia dei Paleologo, e il marchesato passò, per volere dell'imperatore [...] Carlo V, a Federico II Gonzaga duca di Mantova, cognato di Bonifacio IV. ...
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