Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] III e poi della Terza Repubblica, e nella Prussia-Germania di Bismarck e poi diGuglielmo II. In ragione di questo nuovo e diverso riferimento, l'idea di nazione continuò a svolgere un importante ruolo di tipo integrativo, sostenuto tra l'altro dai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] strumento bisogna menzionare Raimondo di Marsiglia nel XII sec., Giovanni di Sacrobosco e Pietro di Maricourt (Pietro Peregrino) nel XIII sec.; nel XIV comparvero i primi equivalenti in vernacolo. Nel 1362 Pèlerin diPrussia scrisse in francese un ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] ancora Giacomo VI di Scozia) e i Monita paterna di Massimiliano Idi Baviera per il suo successore Ferdinando Maria, non vi è alcun riferimento alla figura costantiniana, mentre nell’Antimachiavel diFederico II diPrussia Costantino è nominato ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] diFederico III d'Asburgo (1452-1493) fallì nel compito ormai impossibile didi espansione, estendendosi sempre più a Oriente, vale a dire in Pomerania, Prussia, dei conti di Egmont e di Horn (1568) riuscì a spegnerla; anzi, GuglielmoI principe d' ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] ), diGuglielmo Apulo di S. Germano, che riferiscono le vicende diFederico II e di Manfredi, come per Bartolomeo didi Napoli, i casi di Firenze e diPrussia «Macedonia di Germania» (Geschichte der preussischen Politik, 1855-86), la cui politica di ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] i primi trattati in volgare sull'astrolabio risalgano alla metà del XIV sec. (come, per es., quello scritto in francese da Pélerin diPrussia orologi da osservatorio di alta precisione e raffinati globi celesti meccanici per Guglielmo IV, langravio d ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] con la Prussia nella guerra all di spicco che però stavano al Senato, Fedele Lampertico e Alessandro Rossi. Poi c’erano gli emiliani con Minghetti e Alfredo Baccarini, i toscani con Ricasoli, Guglielmo Statuto) Federico Paolo Sclopis di Salerano, ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] per il S. Sepolcro; alcuni signori si sono crociati o stanno per farlo (Guglielmo Malaspina, Guglielmo IV di Monferrato), mentre "i re [fra i quali sarà da contare anche Federico II] hanno colpa verso l'imperatore [Ottone IV]" (trad. De Bartholomaeis ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] questa sua opera di riforma fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di origini savoiarde, Prussia esisteva un’ampia componente contraria al riconoscimento, di cui faceva parte anche un legittimista convinto come GuglielmoI ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] i fratelli si ispiravano a modelli antichi per l'oreficeria, Guglielmo vi si ispirava per la ceramica e ripeteva modelli di Casa Rattazzi ordinò a nome del re Umberto per il feretro diFederico III diPrussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888, p. 127); e ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...