VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] pontificia nel marzo del 1239, scalfì il legame di Federico con i viterbesi. In questi anni l'imperatore esercitò la sua settembre del 1243, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia, dei viterbesi ostili alla dominazione imperiale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] morte – con una parentesi presso il re di Prussia FedericoGuglielmo II, è Luigi Boccherini. Il musicista lucchese non gode autore anche di molta musica religiosa, che trova i più larghi apprezzamenti e i più solidi successi, tanto da meritare, per ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] Viotti. I due si esibirono a Ginevra (gennaio-febbraio 1780) e Berna (fine febbraio-marzo) e furono apprezzati a Dresda da Federico Augusto III, elettore di Sassonia, e a Berlino e Potsdam da Federico il Grande e dal nipote FedericoGuglielmo (aprile ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] sconosciute –, delle quali in seguito avrebbe descritto e fatto incidere i tipi più rari e preziosi nelle diverse opere da lui redatte su Berlino. Per questo motivo il re di Prussia, FedericoGuglielmo III, gli concesse una lauta pensione, di cui ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] di G. B. Cimador, e, sempre nel 1792, fu richiamato a Berlino da FedericoGuglielmo di Prussia per interpretare il Dario di F. Alessandri e altre opere.
Durante i seguenti dieci anni, il B. continuò a cantare, applauditissimo, nei principali teatri d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di Paesi Bassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] di repressione contro quanti aderiscono alla Chiesa riformata; GuglielmoI d’Orange-Nassau, capo dell’opposizione, dà inizio buona parte dei suoi domini coloniali indiani e lo statolder Federico Enrico d’Orange, uomo di riconosciuto valore, ferma il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento in architettura e nell’arredamento dominano ancora le [...] è adibita a cucina, gabinetto, lavanderia e talvolta a pollaio o porcile. I contadini più agiati, invece, abitano case costruite in mattoni o pietre e Friedrich Schinkel, architetto al servizio di FedericoGuglielmo III.
La case borghesi del periodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] (1154) sembra destinata a buone possibilità di successo, e anzi i disordini provocati da una rivolta aristocratica contro il re normanno Guglielmo il Malo suggeriscono a Federico la possibilità di estendere il suo dominio anche all’Italia meridionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] e luteranesimo, voluta dal re di Prussia FedericoGuglielmo III (Unione prussiana, 1817-1835). La seconda sull’associazione volontaria dei membri, come i pietisti, i fratelli moravi, i metodisti e i quaccheri, che promuovono un ritorno alla ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] che sbarcò il 7 settembre del 1228. È qui che Federico proseguì i suoi negoziati con al-Kāmil, che alla fine si conclusero con particolare dell'appoggio di due borghesi, Giovanni Valin e Guglielmo di Conches, e degli Ospitalieri, cercò di penetrare ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...