GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dal papa nell'allocuzione dell'8 luglio 1839. I "fatti di Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di FedericoGuglielmo III e l'avvento di FedericoGuglielmo IV (1840) si arrivò alla conclusione ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] preciso di questo uso linguistico. Secondo Federico Chabod (v., 1961) Herder avrebbe popolo e che pretende di permeare tutti i suoi membri". In questo senso, se il nella Prussia-Germania di Bismarck e poi di Guglielmo II. In ragione di questo nuovo e ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] sì grande potenza al di fuori" venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon GuglielmoI dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a Federico II constatare la "dissoluzione dello stato politico", proporsi di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] che ha tradotto dall'arabo al latino la Guida dei perplessi di Maimonide, ben nota a Federico.
Il fatto che Anatoli e Guglielmo di Luna abbiano tradotto i testi di Averroè presso l'Università di Napoli, la prima fondata da un imperatore in Europa ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , a Marciano; di porfido il sepolcro di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a GuglielmoI a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per sé e il padre Enrico VI due sepolcri depositati a Cefalù da Ruggero II, ma ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] IV, ma nel 1156 il nuovo re di Sicilia, GuglielmoI, sconfisse pesantemente le truppe bizantine presso Brindisi e costrinse Bologna per annunciare il suo arrivo e una seconda a FedericoI, che si trovava vicino a Modena, per avere un salvacondotto ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] del Regno.
Il disegno in sé non era innovativo, perché il modello restava quello definito da Ruggero e Guglielmo II. I suoi propositi Federico comunque li manifestò subito con atti concreti: fece arrestare alcuni baroni che si erano recati a Roma per ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] film di Visconti e Castellani, anche La strada di Federico Fellini, I sette samurai di Akira Kurosawa, L’intendente Sansho di , anche in questi ultimi dieci anni di gestione di Guglielmo Biraghi e Gillo Pontecorvo, Felice Laudadio e Alberto Barbera ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] (XI sec.), la Zisa e la Cuba di Palermo (GuglielmoI e II, seconda metà XII sec.), come anche il "castello Tahart, in EIslam2, X, 2002, pp. 107-108.
Tlemcen
di Federico Cresti
Città (ar. Tilimsān) dell'Algeria occidentale non lontana dal confine ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] visto che l'edificio servì nel 1155 per l'incoronazione di Federico Barbarossa, il tentativo di sollevare il sistema al di sopra di interno i diversi ordini di aperture. Anche nel palazzo della Zisa, sempre a Palermo, fondato da GuglielmoI, dunque ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...