Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] Ruggero II, si pervenne infine sotto il di lui successore GuglielmoI a un trattato fra le parti che aprì una fase nuova relazioni commerciali, intervenne la lotta fra Federico Barbarossa e i comuni dell'Italia settentrionale. La posizione ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] normanni ha invece dimostrato che almeno fino al regno di GuglielmoI (1154-1166) il tarì-peso era ancora di 1,05 formulario di Marsiglia si specificano le emissioni degli alii domini dopo Federico allo standard di 2,08% di argento in lega, e ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] opere alienate o costruite successivamente alla morte di Guglielmo II, emanati già nelle Assise di Capua 1-20; 3, 1953, pp. 1-4, 67-76; G. Samonà, I castelli di Federico II in Sicilia e nell'Italia meridionale. Atti del Convegno, Palermo 1952, pp. ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] è probabilmente significativo il fatto che il sigillo di GuglielmoI (Parigi, Arch. nat.) sia il più antico ultimo si è proposto che si tratti di un criptoritratto dell'imperatore Federico II nelle vesti di s. Giorgio: un travestimento, per così dire ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] sempre risalenti a Guglielmo II sono sia la costituzione successiva (I, 66), che regolava i rapporti tra baiulo 1996, pp. 276-297; Th. Kölzer, "Magna imperialis curia", in Federico II e la Sicilia, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] né GuglielmoI, né Guglielmo II Federico.
Nel testo latino tradito del Liber Augustalis l'espressione magna curia è presente nelle seguenti costituzioni: I, 16; I, 38.2; I, 39.1; I, 40.2; I, 43; I, 47; I, 53.4; I, 54; I, 62.2; I, 74; I, 93.1; I ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e altri manufatti con i quali arredò in modo spettacolare la sua dimora all'Aia (Mauritshuis), facendone una domus cosmographica. Negli anni successivi, egli donò una parte assai consistente di questi 'tesori' a FedericoGuglielmo, elettore del ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Dopo essere sbarcato ad Acri il 7 settembre del 1228, Federico infittì i rapporti diplomatici con il sultano d'Egitto. Illustre mediatore era ali con torri angolari (descritto in più luoghi da Guglielmo di Tiro) e l'uso di mura concentriche. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] unita di quanto fosse alla vigilia: della nuova condizione FedericoGuglielmo II fa uso anche per assicurare alla nazione la inizia a impartire, tra la sala del castello adibita ad aula, i campi e le stalle, il proprio insegnamento. Il suo invito a ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] 1822, in occasione dell'arrivo a Roma del re di Prussia, FedericoGuglielmo III, ci fu un'altra mostra di artisti tedeschi a Roma alla , fra gli altri, il pittore K. Begas e F. Schinkel con i quali, oltre che con H. Hess, egli si ritrovò in un nuovo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...