MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] i funerali del re, eseguito con notevole successo il 5 febbr. 1848 e replicato il 21 aprile.
Il successore di Cristiano, Federico Ballo in maschera di Verdi, Le prophète (1860), Faust, Guglielmo Tell (1864), La Juive (1868), nonché le prime ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] servizio alla corte del margravio Giorgio Federico II di Brandeburgo-Ansbach, dove , Lucca 2015), dedicata all’elettore palatino Giovanni Guglielmo, e nel 1710 compose l’atto II di il più insigne de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] figlia Isabella con Nicolò Peralta, primogenito del vicario Guglielmo e dell'infanta Eleonora d'Aragona: assegnò alla Piazza, in Arch. stor. sicil., n.s., I (1876), pp. 259-275; G. Pipitone-Federico, I Chiaramonti di Sicilia, Palermo 1891, pp. 11 ss ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo, consorte di Anna marmo raffigurante il re di Danimarca, Federico IV del 1709 (Firenze, Museo pp. 201-208; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-IV, Frankfurt a. M. 1940-52, ad Indicem; A. Ayres De ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] probabilmente nel 1493. Poco dopo il Balbi, i cui attacchi contro il grammatico Guglielmo Tardif gli avevano reso ostile l'ambiente 'ultimo dopo la morte a Tours nel 1504 di re Federico di Napoli, col quale il Sannazzaro aveva condiviso l'esilio ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] in rapporto con Vincenzo Gioberti, Guglielmo Pepe e Ruggiero Bonghi. Dopo dal governo diretto da Luigi Federico Menabrea nel 1868. La della Società Reale di Napoli, Napoli 1889; A. Moscati, I ministri del Regno d’Italia, II, Da Aspromonte a Mentana, ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] apprende dalla lettera che i canonici di S. Pietro sostenitori dell'antipapa Vittore, inviavano a Federico Barbarossa, in termini morte di Anacleto II e rielaborato a opera di Pietro Guglielmo di Saint-Gilles, il Liber pontificalis di Pandolfo era ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] , dove nacquero i figli Giuseppe (il 23 novembre 1914) e Federico (il 24 dicembre 1915), entrambi ingegneri. Federico, ufficiale d’ le proprie ricerche nella direzione aperta dalle scoperte di Guglielmo Marconi e dalle teorie di James Clerk Maxwell, ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] proprio figlio, il cardinale Ferdinando. Guglielmo Sirleto lo introdusse nella vita fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena arrivato a Roma. Nel 1599. Insieme con il cardinale Federico Borromeo si preoccupò inoltre di fare ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] 1822 dalla visita a Roma del re di Prussia GuglielmoFederico III. Fu infatti, per l'interessamento dell' vagheggiare la fondazione in Roma di una severa scuola di musica per i ragazzi, rivolgeva al papa un Voto circa l'erezione della scuola ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...