MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] raccolti e dichiarati tutti i termini e tutte le regole appartenenti alla Geografia, dedicato a Federico Morando, già suo un dialogo tra un sostenitore delle meccaniche, identificato nel duca Guglielmo Gonzaga stesso, e un membro della sua corte. Più ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] egli aveva assunto il ruolo di mediatore tra i costituzionali di Torino e ifederati di Milano, Brescia, Pavia, Mantova e Cortes, frequentò l’ambiente politico locale e l’entourage di Guglielmo Pepe. Tornato a Madrid nel giugno del 1822 fu testimone ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] Giovanni Guglielmo era morto il 25 marzo 1609, senza eredi. I due principali pretendenti erano il conte Guglielmo di Pfalz invadere il basso Palatinato, dopo che l’elettore del Palatinato, Federico V di Wittelsbach, aveva accettato l’elezione a re di ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] fisionomia, Michele Scoto, Guglielmo di Mirica e il Rusconi, nel 1525 e dedicato a Federico Gonzaga, marchese di Mantova. Nella sua ., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelli, p. 332; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese,a cura di U ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] dei guelfi cremonesi, Guglielmo Cavalcabò, perse la neutralizzando la resistenza del podestà Federico Della Scala, provocò ai Vicentini Historia rerum in Italia gestarum, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1908, pp. 307-310; Chronicon Estense, in Rer. Ital ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] è il decreto del Camerlengo di S.R.E., cardinale Guglielmo d’Estouteville, del 2 marzo 1482, dal quale si s. Stefano, molto probabilmente per ordine del signore di Mantova FedericoI Gonzaga.
Della cultura e degli interessi intellettuali di Nardini è ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] ; A. Zardo, G.B. N. e Federico Schiller. Studio critico, Padova 1883; Id., G 102-124; Id., Giovanni da Procida e Guglielmo Tell, ibid.,15 giugno 1893, pp. 633 di N. Cortese, Roma 1938, ad ind.; A. Zanco, “I Cenci” di P.B. Shelley e l’imitazione di G.B ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] morta prima del 1171, era la prima moglie del vicecancelliere di Guglielmo II e cancelliere di Tancredi, Matteo da Salerno (morto nel un suo ambasciatore all'erede di Corradino, Federico di Meissen, per offrigli i suoi servigi.
Dopo che nell'estate ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Turba, pp. 148 s.). Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla Francia, verso subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 123, 132, 151, 157 ss.; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1954, pp. 215-219, 310 s.; G. Turba, G. D. ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] unico matrimonio. Ebbe almeno otto figli, ovvero i maschi Azzolino, Conticino, Federico, Lapo, Maghinardo, Neri Cozza (Archivio di di Pierre de Colmieu, cardinale di Albano, di Guglielmo Fieschi, cardinale diacono di Sant’Eustachio, e di Ottaviano ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...