SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] in cui Federico II aveva imposto Pieve 1992", a cura di E. De Minicis, E. Guidoni, I, La città e le case. Tessuti urbani, domus e case-torri . Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, Prospettiva, 1985, 41, pp. 21-38 ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di ventura (Guglielmo di Carlo nel G. Rotondi, Una lettera al Card. Federico Borromeo a proposito del Crocefisso di Frate Elia dell'Umbria, a cura di G. Marchini, in CVMAe. Italia, I, L'Umbria, Roma 1973; E. Zocca, Assisi e dintorni (Itinerari ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] imperatori, da ultimo Federico II (1220-1250 ) - e per il monumento del cardinale Guglielmo De Braye (m. nel 1282) nella chiesa , IX, 1967, pp. 784-786; Galleria Nazionale dell'Umbria, I, Dipinti, sculture e oggetti di età romanica e gotica, a cura ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] raffigurante la Morte di s. Luigi (Guglielmo di Saint-Pathus, Vie et miracles de immagine dell'annegamento dell'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis a. ha le sembianze di un bimbo: i suoi lineamenti fisici sono poco marcati e il ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] forniti dalla realtà (la figura di Carlo Federico Augusto Guglielmo duca di Brunswick-Luneburg, 1804-1873), un riso perfido nivale / e ne l'iride sua selvaggia e impura / parvero i veli d'un gran sogno astrale"), o, sempre del Rino, l'eco dannunziana ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] 12° o degli inizi del 13° secolo.La zecca, probabilmente concessa da FedericoI (1186), si sviluppò a B. soprattutto fra il 1254 e il 1337 . è il chiostro di S. Francesco, opera di Guglielmo da Frissone di Campione, datata 1393, rettangolare, fra ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] delle maestranze del cantiere primaziale.Raccolse i modi di Guglielmo anche Bonanno (v.), autore nel e storia pisana, 4), Pisa 1975; E.M. Angiola, Nicola Pisano, Federico Visconti and the Classical Style in Pisa, ArtB 13, 1977, pp. 1-28 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] chiese minori spesso legate a nuovi Ordini come i monaci guglielmiti, diffusi soprattutto in Maremma dopo la fondazione di Casamari erano state documentatamente impiegate dall'imperatore Federico II nelle sue imprese edilizie nel Regnum, come ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , i Turchi e gli Arabi. Significativa è l'ammirazione dell'autore dei Gesta Francorum per il coraggio e l'abilità militare dei Turchi che avevano dominato gli Arabi. Tuttavia, il termine A. veniva spesso a indicare realtà molto diverse. Guglielmo di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 728 s.); le intelaiature architettonico-prospettiche dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle Arti Liberali la Conceptione" per i frati di S. Francesco: cfr. lettera al duca del 13 luglio 1494 di Guglielmo da Camino, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...