CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] i suoi possedimenti in Calabria. Il 27 ott. 1292 infatti Giacomo II scrisse al fratello e luogotenente Federico 206, 212 s., 230; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad Indicem (sub voce Calcerando, Guglielmo). ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] come ambasciatore presso Federico d'Austria, ottenne che venissero dichiarati ribelli dell'Impero i fuorusciti che guerreggiavano contro del fratello Guglielmo, compiuto dal carrarese Ubertino, organizzò il 22 sett. 1325 un tumulto contro i Carrara, ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] di capitano e giustiziere di Palermo. Alla morte dell'infante Guglielmo (12 maggio 1338), il C. ricevette in legato da Piazza, in Arch. stor. sic., n. s., I (1876), pp. 259-75; G. Pipitone-Federico, I Chiaramonti di Sicilia, Palermo 1891, pp. 9 ss.; ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] si mosse con maggiore autonomia nei rapporti con i vescovi della Marca, in particolare con quelli di ); secondo la cronaca clusina di Guglielmo, Pietro prestò il suo aiuto che avrebbe sposato entro il 1080 Federico di Montbéliard, a cui fu attribuito ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] certa sua confidenza con Giovanfrancesco, fratello di Federico Gonzaga). La morte di Paolo II (1471) troncò le aspirazioni romane, quali che fossero, di Guglielmo Pagello, che da allora si ritirò a Vicenza.
I due figli, Girolamo e Margherita, nati ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] , cui diede il nome di Flaminio.
Già alla morte del fratello Guglielmo, nel 1518, egli si era affiancato alla cognata nella reggenza dello il matrimonio tra Federico e Maria la quale - aveva appena otto anni -, rimase presso i genitori in attesa ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] , Simonetto e Lanfranco.
I documenti genovesi ricordano anche un Ansaldo Di Negro, figlio di Guglielmo, che nel 1248 fu Bibl.: Genova, Biblioteca Franzoniana, Mss. Urbani, 129: F. Federici, Alberi genealogici delle famiglie di Genova [ms. del sec. ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] il conflitto che vide Alessandro III opposto all'imperatore FedericoI Barbarossa e agli antipapi Pasquale III e Callisto III , per la quale erano in contrasto un chierico dell'episcopio, Guglielmo, figlio di Raone de Pardo, e il sacerdote Giovanni de ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] il C. si trovò al seguito di Federico II durante l'agosto e il settembre del prendendo prigioniero il nipote del C., Guglielmo, bambino di tre anni. L p. 159;G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana..., I, Venezia 1786, doc. LXIII p. 51; A. Gloria, ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] basava la potenza della casata; il preteso diploma di FedericoI concesso il 5 marzo 1186 ad un "Ottobono Radicate" Calliano e di parte del comitato di Loreto; il 15 novembre Guglielmo di Monferrato lo nominò suo "messo e vicario" per riscuotere le ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...