CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] veniva duramente attaccato dai gesuiti, uno dei quali, Federico Pallavicini, confutò le Vindiciae, mentre nuovi motivi Confutazione teologico-fisica del sistema di Guglielmo, Derham inglese, che vuole tutti i pianeti da creature ragionevoli, come la ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] matrimonio di un altro protestante, il principe elettore Giovanni Federico di Sassonia. Certo è che, nel pieno dello scisma stata in parte ampliata: il duca Guglielmo aveva seguito personalmente i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] dello scontro di Besançon (settembre 1157), tra i legati papali e FedericoI, e della rigida politica anticomunale avviata dal sovrano III lo informava della scomparsa del re di Sicilia Guglielmo II: ciò apriva la grave questione dell'eredità del ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] del monastero cassinese sul quale si ripercossero i contrasti sorti tra Federico II e il Papato nel corso della [1978]) in cui risulta particolarmente evidente l'influsso di Guglielmo d'Auxerre. Altri frammenti di sermoni erasmiani sono infine ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] di avere maleficiato il duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Cleve-Berg. Fu probabilmente tres (Lugduni 1595) del Remy.
Secondo i suoi biografi più recenti, negli anni compresi ") dovette ricevere, da parte di Federico Borromeo, ben più che la semplice ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] dei beneficiari del dominio svevo, grazie ai suoi buoni rapporti con Federico II. Questi nel 1239-40 gli affidò la delicata carica di il privilegio di Guglielmo II relativo alla concessione di Montecorvino, al fine di garantire i diritti della sua ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] tanto da dover nominare come suo vicario generale il canonico Guglielmo dei Bonifaci. Ritrovata la salute, riassunse il governo della li avrebbe a sua volta spartiti con entrambi i "domini".
Durante la lunga lotta tra Federico II e la Chiesa, E. si ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] arcivescovo di Otranto, Guglielmo, cantore del duomo loro sovrano il re di Sicilia Federico di Svevia, secondo la volontà del . 409 s.; Regesta pontificum Romanorum…, a cura di A. Potthast, I, Berolini 1874, p. 398 nn. 4607; Regesta Honorii papae III, ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] avevano suscitato le reazioni del cardinale arcivescovo Federico Borromeo.
In una lettera del nunzio Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., Venetia 1857, p. 474; P. Pagliucchi, I Castellani del Castel S. Angelo di Roma..., II, Roma 1868, pp. 9 ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] anche «C. Sancti Adriani» – all’imperatore FedericoI all’inizio del settembre 1159 nella quale si richiedeva fu inviato insieme al cardinale prete di S. Pietro in Vincoli, Guglielmo di Pavia, quale legato nel nord dell’Italia (Dunken, Die politische ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...