Teologo evangelico (Amburgo 1808 - ivi 1881). Assunta nel 1833 la direzione del "Rauhe-Haus" di Amburgo, casa di rieducazione per adolescenti, ne fece un famoso istituto di educazione, noto anche all'estero. [...] Dal 1844 pubblicò i Fliegende Blätter aus dem Rauhen Hause, per la diffusione, in ambiente evangelico, di una più viva coscienza si può considerare il fondatore. Chiamato nel 1857 da FedericoGuglielmo IV a Berlino a far parte del Supremo Concistoro, ...
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Ecclesiastico (Vorhelm, Münster, 1773 - Münster 1845); vicario capitolare (1807) del vescovado di Münster, dopo l'annessione di Münster alla Prussia si trovò in conflitto con il governo sulla questione [...] di Colonia (1835), perseguitò i seguaci di G. Hermes. Urtatosi nuovamente con il governo sulla medesima questione matrimoniale, fu relegato (1837) nella fortezza di Minden. Liberato dopo l'avvento al trono di FedericoGuglielmo IV (1840), non poté ...
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Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] . n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le idee teologiche del padre e collaborò con FedericoGuglielmo III di Prussia, al progetto (da questo realizzato) di fondere i due rami protestanti di Prussia in un'unica Chiesa evangelica. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dal papa nell'allocuzione dell'8 luglio 1839. I "fatti di Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di FedericoGuglielmo III e l'avvento di FedericoGuglielmo IV (1840) si arrivò alla conclusione ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] era stata introdotta in Germania da FedericoGuglielmo Raiffeisen, un pastore protestante e, sulla sabina: cultura della solidarietà. Mondo contadino e cooperazione, in Mezzo secolo di ricerca, I, 2, a cura di S. Zaninelli, cit., pp. 406, 409, 423 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] a opporvisi. Del tema della tolleranza, questa volta verso i cattolici, tornò a occuparsi in occasione dell’udienza ricevuta il 9 giugno 1788 dal re di Prussia FedericoGuglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso Gustavo ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] critico sulla famiglia. Già al tempo dell'imperatore Federico II i Caracciolo erano considerati una delle famiglie più nobili del cardinale francese Guglielmo di S. Marco, morto il 29 apr. 1282. Così per lo meno riferì al re Edoardo I d'Inghilterra ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] padre, del F., da Guglielmo di Olanda nel 125 1. A questa cessione si erano opposti al tempo i Malaspina, che si erano dei suoi diritti su Pontremoli, ereditata dal fratello Federico, nominò i figli e i nipoti dell'altro suo fratello Carlo, con l ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] cardinali Ubaldo di Ostia, Guglielmo di Porto, Manfredo di Preneste, Pietro de Bono, Giacinto Orsini e Teodino - della delegazione incaricata di condurre con gli inviati di FedericoI Barbarossa, che si trovavano a Chioggia, le trattative di pace tra ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] periodo di abbaziato fu contrassegnato dalla concessione di privilegi da parte delle massime autorità, quali i sovrani Guglielmo III, Costanza e Federico II, i papi Celestino III e Innocenzo III, nonché di donazioni da parte dell'aristocrazia locale ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...