Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] alla stessa stregua di Federico il Grande in Prussia51 ) per volere dello stesso imperatore Guglielmo II. Già nel 1890, grazie 16 Cfr. ivi, p. 119. Zos., II 29 e Soz., h.e. I 5.
17 S. Mazzarino, Introduzione, cit., p. 22.
18 Sull’imposizione fiscale ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] legislazione costantiniana in materia di parricidio; uno di Guglielmo Nocera (1907-2000) che offre una sintesi A. Giardina, Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana, cit., I, pp. 1-36, 619-634, in partic. 5 ( = Id., L’ Italia ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di papa Adriano IV (circa 1100-1159, papa dal 1154) FedericoI Barbarossa (circa 1122-1190, imperatore dal 1155) si rende , da ritratti dell’imperatore e da gemme.
Quando il protestante Guglielmo II (1859-1941, imperatore dal 1888 al 1918), in veste ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore FedericoI, che si impegnò formalmente a mettere al servizio del papa preparata da una prima missione esplorativa del 1526 presso Guglielmo Farel, riformatore francese che operava in Svizzera, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] degli altri due cardinali che aspiravano al soglio pontificio, Scarampo e Guglielmo d'Estouteville, e fu eletto pontefice il 30 agosto 1464, sperati per la crociata contro i Turchi. Federico III, nonostante i tentativi di persuasione del cardinale ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] vicario imperiale Federico di Truliedingen, che rappresentava Ludovico il Bavaro, re di GerinVia, e con i plenipotenziari e grande compagnia" e l'arrivo in Italia settentrionale di Guglielmo de Curty, cardinale, inviato dal nuovo papa Clemente ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] milanesi che si era raccolto attorno a Federico Confalonieri, ma non si era potuta da tutte le parti, deve trovare in sé stesso i mezzi per rifornire le sue ferrovie, il suo materiale Golgi, Giovanni Giorgi, Guglielmo Mengarini, Vito Volterra) ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Matteo Paris, non esistono invece in Guglielmo). Questa lettura diffidente e tesa di Federico e dei rapporti tra Impero e 122) e che denunciarli è necessario (ma è sempre Dio che "reprobat" i principi indegni e difende chi è al suo servizio; pp. 6-7, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] emiliani con Minghetti e Alfredo Baccarini, i toscani con Ricasoli, Guglielmo Cambray-Digny e Ubaldino Peruzzi. Nutrito , il costituzionalista (e uno degli ispiratori dello Statuto) Federico Paolo Sclopis di Salerano, che assunse poi a pieno ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e di Giovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa occasione venne reintegrato Luigi d'Aléman, di corte e con i cardinali e il clero parati in pluviale, la mattina del 10 marzo aspettava Federico in cima alla scalinata di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...