Hardenberg, Karl August principe di
Politico prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750-Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell’amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; [...] Nel 1790 lasciò quindi anche quella corte per diventare ministro del margravio di Ansbach-Bayreuth, e poi di FedericoGuglielmoII di Prussia. Dopo vari incarichi di fiducia, fu nominato (1804) ministro degli Esteri. Riuscito vano ogni suo tentativo ...
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Hertzberg, Ewald Friedrich conte di
Politico prussiano (Lottin, Stettino, 1725-Berlino 1795). Direttore dell’archivio segreto (1750), per la sua vasta conoscenza della storia e della politica estera [...] di Stato e lo aiutò nella compilazione delle sue memorie. Sotto FedericoGuglielmoII conservò la carica e patrocinò la conclusione di un’alleanza tra i Paesi nordici, Prussia, Russia e Inghilterra, da contrapporsi alla lega stretta tra Francia ...
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Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di Gran Bretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] O. von Bismarck, che fu costretto alle dimissioni (1890). Influenzato dalle idee del socialismo "cristiano", fu favorevole a una più ampia legislazione sul lavoro, ma assunse una linea conservatrice a ...
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Figlio secondogenito (Karlsruhe 1826 - isola di Mainau, Costanza, 1907) del granduca Leopoldo e della principessa Sofia Guglielmina di Svezia, principe reggente nel 1852 per il fratello malato di mente, [...] contro la Prussia. Terminato il conflitto, prese decisa posizione a favore di Berlino. Fu tra coloro che nel 1890 spinsero GuglielmoII all'allontanamento di Bismarck dal governo. Un suo volume di ricordi di giovinezza fu pubblicato postumo (1921). ...
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Figlio (Stoccarda 1848 - castello di Bebenhausen 1921) del principe Federico di Württemberg, successe (1891) a Carlo I. Nel 1866 combatté contro la Prussia, ma prestò poi servizio nell'esercito prussiano. [...] Abdicò nel 1918 ...
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Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del [...] missione di una visita a Napoleone III, e nel 1857 re FedericoGuglielmo IV, che lo amò come un figlio, lo nominò generale di trovò modo di segnalarsi nel 1866 alla testa della II armata, che, superando difficoltà particolarmente gravi, svolse ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] ). Solo dalla Germania, dove il successore di Enrico Raspe, Guglielmo d'Olanda, fu sconfitto dal figlio di F., Corrado, alla sua corte lavorò Michele Scoto; nel 1230-32 fu FedericoII a inviare all'università di Bologna e ad altre università opere ...
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FEDERICOII, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a lei pervenuta per la morte senza figli di GuglielmoII (v. Altavilla).Innocenzo III, nominato tutore del giovane 70, n. 132; A. Lipinsky, L'arte orafa alla corte di FedericoII di Svevia, in Dante e la cultura sveva, "Atti del Convegno di studi ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Guglielmo, mentre vi inviava come vicario un figlio illegittimo, che era stato educato in Catalogna: Alfonso Federico , 353, 395, 438; F. Testa, De vita et rebus gestis FedericiII Siciliae regis, Panormi 1775; S. V. Bozzo, Note storiche siciliane del ...
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Figlio (L'Aia 1626 - ivi 1650) dello statolder Federico Enrico e di Amalia di Soms, successe al padre nel 1647. Francofilo, era contrario alla pace con la Spagna, ma non poté impedire, dopo la pace di [...] Vestfalia, il licenziamento dei mercenarî stranieri, misura questa che inflisse un decisivo colpo alle sue mire di riunire di nuovo tutti i Paesi Bassi con la forza delle armi. Poco prima di morire aveva ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...