DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] figli: Guido, che fu podestà di Reggio nel 1254, Guglielmo, abate del monastero benedettino di Leno, e Giberto.
La accentuò la tensione politica entro il gruppo dei sostenitori di FedericoII: allora il D., insieme con Gherardo da Correggio, seguì ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] qualità di promotore insieme con Guglielmo Tanagli all'esame di dottorato come Piero, Zanobi e Federico non sembrano essersi segnalati caesarei" dell'Università di Bologna, a cura di A. Sorbelli, II, Bologna 1942, pp. 159, 160; A. Rinuccini, Lettere ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] il tentativo del marchese Guglielmo VIII di fare invalidare dall'imperatore Federico III i patti da 66, 70, 74, 158; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, II, Torino 1893, pp. 301, 320 s., 323-325, 333, 350, 362, 389, 431 ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, per deviare 14, 23-27, 403; G. Galilei, Le opere, Firenze 1891-1909, II, pp. 548, 560; X, pp. 147, 150, 161; XIX, pp , pp. 9-10; G. Cozzi, Federico Contarini: un antiquario venezianotra Rinascimento e Controriforma, ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Austria, sia i duchi Ernesto e Guglielmo III di Baviera si rifiutarono di D. con il successore di Alberto, Federico V (III) d'Austria, furono ibid. 1898, pp. 364, 397; J. Haller, Concilium basiliense, II,Basel 1897, pp. 156, 228, 230 s., 254 s.; W. ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] Laiatico, capeggiati dal conte Guglielmo di Rinuccino, G. del 1164, la fedeltà di G. a Federico I fu premiata nella maniera più esplicita, con nei secoli XI e XII. Atti della II Settimana di studio… La Mendola… 1959, II, Milano 1962, p. 243; G. ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] pressi della cattedrale di Genova. Un Federico e un Ranuccio, entrambi medici, au Moyen Âge, in Revue du Moyen Âge latin, II (1946), p. 65; M.-H. Laurent, Le A. Esposito Aliano, La biblioteca di Guglielmo d'Estouteville, in Scrittura, biblioteche e ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] C. è ripetutamente nominato in pagamenti per le stanze del duca Guglielmo in Corte Vecchia. (Si veda, anche per i riferim. 1916, pp. 30, 68; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di FedericoII Gonzaga, in Atti e mem. dell'Accad. Virgiliana..., n. s., ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] alla causa pontificia e Callisto II gli concesse, nel II 20 e nel 1124, dei Egli donò inoltre una chiesa a S. Guglielmo, altro monastero di recente creazione (1145), e sua città: con una serie di diplomi Federico I trasferì al Comune l'insieme dei ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di Venezia dopo l'uccisione del padre Guglielmo, tentò di far avvelenare il C Le tombe di Ubertino e Iacopo da Carrara, in L'Arte, II(1899), 1-3, pp. 88-97; R. Cessi, L'espugnazione ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...