CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di Venezia dopo l'uccisione del padre Guglielmo, tentò di far avvelenare il C Le tombe di Ubertino e Iacopo da Carrara, in L'Arte, II(1899), 1-3, pp. 88-97; R. Cessi, L'espugnazione ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] lite tra il pievano Lorenzo di maestro Guglielmo e Bernabone di Tomeo Lupi. Il 1478 vaticini a Sisto IV e a Federico d'Aragona in ringraziamento del dono dello Studio pisano, in Riv. stor. degli Archivi toscani, II (1930), pp. 14, 25 (nn. 63, 64, ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...]
L'A., figlio del medico Guglielmo, ottenne il 20 luglio 1397 storici e giuridici dedicati e offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, pp di Padova nel quattrocento, in Arch. stor. per la Sicilia, II-III (1936-1937), pp. 156 s., 178, 183, 187, ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] , titolo del quale fu insignito da Federico III d'Asburgo (in onore del del patriziato cittadino fra i quali Guglielmo Bevilacqua, Ludovico Nogarola, Lelio Giusti di R. Sabbadini, I, Venezia 1916, p. 501; II, ibid. 1919, pp. 407, 472; G. Dal Pozzo ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] di un'imposta straordinaria per la guerra in atto contro FedericoII e i suoi alleati. Fonti documentarie, che ne attestano . Un'ennesima provocazione di un nobile, Guglielmo da Landriano, che uccise Guglielmo da Salvo, un popolare verso cui era ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Pisciotta e di Gifone nel Principato, feudi confiscati da FedericoII al suocero di Gregorio, Bartolomeo di Alicio, dopo la ripetitori di grammatica, tra i quali i maestri Oliviero e Guglielmo Lombardo da Milano, per aver loro impedito l'insegnamento. ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] e le consuetudini approvate da Federico I - e l'obbligo Comune di Milano ed i marchesi Guglielmo e Corrado Malaspina. Nel 1217 ; L. V. Savioli, Annali di Bologna, Bassano 1789, II, 1, p. 217; II, 2, p. 290; F. M.Colle, Storia scientifico-letteraria ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] atto del 1228, col fratello Guglielmo e con un curatore, Federico di Bernabò Malatacchi, nel palazzo G. Scalia, Bari 1966, pp. 672, M. N. Tacoli, Mem. stor. di Reggio, II, Parma 1748, p. 765; G. Tiraboschi, Diz. topograf. stor. d. Stati Estensi, I, ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] con l'acquisto di feudi. Dal cognato. Guglielmo Rosso acquistò i feudi di Callura e 257, C. D. Gallo. Annali della città di Messina, II, Messina 1758, pp. 303 s., 310 ss.; A. e giuridici dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, p ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] di privilegi all'imperatore FedericoII; nel 1231 fu nominato dal vescovo di Modena, Guglielmo, arbitro, con Uberto -131; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1854, pp. 276-277; P. Del Giudice-E. Besta, Storia ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...