GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese di Mantova FedericoII Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva commissario di fatto, a della Sede pontificia. I Francesi, condotti dall'ammiraglio Guglielmo Gouffier de Bonnivet, assediarono Milano. Dall'altra ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] questo Guglielmo duca di Mantova, il cugino Vespasiano marchese di Sabbioneta, il fratello Federico - ; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] e al De miseria curialium di Pio II; nel codice estense la commedia è è invece offerto dal sonetto in morte di Guglielmo Ungarelli la cui morte è di poco anteriore fece seguire una in terzine dedicata a Federico da Montefeltro, ed in questa veste il ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] pace e l'ordine nella città.
Quando Pio II venne eletto papa il 16 ag. 1458, B a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno Federico III fece la sua seconda visita a Roma, una revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] meritevoli di essere conservate. L’edizione curata da Guglielmo Gorni nel 1996 alterò profondamente questi principi e il siciliano per merito della civiltà poetica aulica fondata da FedericoII (I, xii); a svalutare i volgari delle città toscane ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] funestata dal carcere (come da lettera a Federico Badoer) e dalle malattie (come da pubblicato postumo a cura di Guglielmo Rinaldi, Venezia, al pp. 213 s., 218; Id., L. D., in Enc. dantesca, II, Roma 1970, pp. 534 s.; C. Ossola, Autunno del Rinasc. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...]
Entrò allora al servizio di Federico Gonzaga di Bozzolo, seguendo le , di Rosmunda, di Rosmunda, di Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di e ha ribadito e riassunto i suoi concetti in Novellistica,II,Milano 1925, pp. 1-62. Per la critica ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] titolo di Danae -, Il fornaretto, Guglielmo Tell, L'ultimo barone, Bianca L'amante di richiamo del 1846 per Federico Ricci) e Petrarca alla corte d' . della 2ª ed., 1973), 1, pp. 602 s., 638 s.; II, pp. 186 s., 264; F. De Sanctis, Commemor. di F. ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] fu nominato professore emerito nell’Università di Napoli «FedericoII». Dal 1982, per diciannove anni, fu presidente dell stati catalogati; ne è stata studiata la paleografia (cfr. Guglielmo Cavallo, Libri scritture scribi a Ercolano, I suppl. a ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] quando presumibilmente iniziò la sua attività il primo trovatore, Guglielmo IX d’Aquitania (1071-1126). La civiltà letteraria occitana lirica siciliana, per impulso decisivo dell’imperatore FedericoII di Svevia, in un periodo che molti consistenti ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...