La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] filosofico-religiosi (Guglielmo Peraldo), la solo la propria personalità, giganteggiante nella storia (Federico: Cronica di Salimbene, passim; Novellino, XXI- Curio: Novellino, LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., Xx, ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", 3, 1955, pp. 51- 83.
R. Antonelli, Politica e volgare: Guglielmo IX, Enrico II, FedericoII, in Id., Seminario romanzo, Roma 1979, pp. 9-109, in partic. pp. 58-108.
Ch. Brucker, Le personnage ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] collocato, insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Germania.[26] La rivincita che Innocenzo IV aveva riportato su FedericoII al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Leonello, Fiordimiglia (che sposerà un Guglielmo Calefini), Lodovica (che sposerà un dove conobbe personalmente il conte Federico da Montefeltro.
I nuovi allievi Alberto da Sarteano (nei codici II 90 e II 135 della Biblioteca comunale Ariostea di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; Insegnamenti a Guglielmo (sec. XIII p.m.), in Poeti del Duecento, I, pp. 515-519 281-310; G. Brunetti, Attorno a FedericoII, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Medioevo volgare, 1/2, La ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] altri protettori, come Federico Gonzaga, Ercole II d'Este, Cosimo I de' Medici, Francesco II Sforza, Ferrante Gonzaga, brillante e purtuttavia vivace, commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente ritenuta dai contemporanei un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , inclusi incantesimi e preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec.), la cui opera, conservata in Albrant ‒ "fabbro e maniscalco a Napoli" al servizio di FedericoII ‒ nell'ultimo quarto del XIII sec. scrisse un trattato di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un gruppo di letterati: Annibal Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio. Insieme alle conversazioni letterarie e che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: FedericoII di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre Enrico ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a Ippolita Maria Sforza, moglie di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 nel 1471. Di contro, va notato che Federico da Montefeltro è citato come duca di Urbino fu donata al nobile salernitano Guglielmo Solimena, parente dei Mariconda). ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon Guglielmo I dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a FedericoII constatare la "dissoluzione dello stato politico", proporsi di ristabilire le leggi normanne andate in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...