COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] qualità di promotore insieme con Guglielmo Tanagli all'esame di dottorato come Piero, Zanobi e Federico non sembrano essersi segnalati caesarei" dell'Università di Bologna, a cura di A. Sorbelli, II, Bologna 1942, pp. 159, 160; A. Rinuccini, Lettere ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] il tentativo del marchese Guglielmo VIII di fare invalidare dall'imperatore Federico III i patti da 66, 70, 74, 158; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, II, Torino 1893, pp. 301, 320 s., 323-325, 333, 350, 362, 389, 431 ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, per deviare 14, 23-27, 403; G. Galilei, Le opere, Firenze 1891-1909, II, pp. 548, 560; X, pp. 147, 150, 161; XIX, pp , pp. 9-10; G. Cozzi, Federico Contarini: un antiquario venezianotra Rinascimento e Controriforma, ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di Venezia dopo l'uccisione del padre Guglielmo, tentò di far avvelenare il C Le tombe di Ubertino e Iacopo da Carrara, in L'Arte, II(1899), 1-3, pp. 88-97; R. Cessi, L'espugnazione ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] senso antisforzesco, che andavano dal marchese Guglielmo del Monferrato a un tentativo di in particolare dal nuovo papa Pio II e dal nuovo re di Napoli a San Flaviano l’esercito di Federico da Montefeltro, aggiungendo una seconda vittoria ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] nato dal matrimonio fra Guglielmo Peralta ed Eleonora d'Aragona, nipote di re Federico III. Artale era intorno ai precedenti del caso di Sciacca, in Arch. stor. siciliano, n.s., II (1877), pp. 195-204; I capibrevi di Giovanni Luca Barberi, III, I ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] 1321-3 sett. 1328), vicari di Federico d'Asburgo, re dei Romani, il motivata dall'omicidio di Guglielmo, fratello di questo, 61 s., 67 s., 70 s., 83-87, 89 s.; Gesta magnifica domus Carrar., II, ibid., XVII, 1, a cura di R. Cessi, pp. 39-50, 252-262 ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] , ricordava nel suo testamento del 1240 il servizio prestato a FedericoII, Guifredo da Lucino era nel 1228 tra i rettori della comasche.
Tuttavia, l'accostamento di Como al marchese Guglielmo VII di Monferrato, proclamato capitano per dieci anni, ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] quando ormai il C. era già morto, FedericoII, concedendo l'amministrazione di Gonzaga agli uomini del Comune di Mantova, escluse esplicitamente le proprietà feudali dei figli del Casaloldo. Inoltre nel 1255 Guglielmo d'Olanda, re dei Romani, con un ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] 1200 (nel dicembre Guglielmo Embriaco ottenne un diploma, a nome del giovane Federico di Svevia, in 283; sec. XIII: doc. XII p. 311, XXVIII p. 322; App.: doc. II pp. 87 ss.; Nuova serie di documenti sulle relazioni di Genova con l'Impero bizantino, a ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...