. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] le esplorazioni dell'italiano Federico Halbherr, che nel metodica del suo successore, Guglielmo Dorpfeld, si descriveranno rapidamente assalto dei popoli del mare è stato arrestato da Ramses III, nel primo quarto del secolo XII (probabilmente nel 1193 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Bargellini, gli asili infantili, l'istituto federato per i figli dei morti in guerra a Nicola Pisano e a fra Guglielmo l'esecuzione del sarcofago (1265-67 1887; A. Venturi, Storia dell'arte, cit., VII iii, IX iv; R. Baldani, La pittura in Bologna nel ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] di storia patria, s. 3ª, V, punt. I, II, III; V. Parlagreco, La guerra di Braccio, poema di N. Ciminello... Federico Barbarossa contro il Reame, le rivolte di Messina e di Palermo nel 1167, e finalmente i torbidi avvenuti alla morte di Guglielmo ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Carcel de Amor illustrato; a Burgos Federico Biel di Basilea e Juan de Burgos (1665); i íratelli Giorgio e Guglielmo Wedemann vi fondarono nel 1688 una à gravures, Parigi 1927; M. Sabbe, Balthasar Moretus III., in Gutenberg Jahrb., 1930.
1 a 6. - ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] privilegi di vario genere.
Ci restano lettere dell'imperatore Federico II (1240) che ordinano agl'impiegati erariali di tempo: ebbe luogo, per esempio, nella caccia che Napoleone III offerse a Guglielmo I nel parco di Compiègne nel 1861.
Per la caccia ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] , sotto Assurnasirpal II e Salmanassar III, constava di un arco più corto ne strappa il cuore, e lo getta in viso al cugino Guglielmo, perché lo faccia cuocere e se ne cibi. Non fu, Frisinga, lo storiografo di Federico Barbarossa, con parole che ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] avvenire.
La seconda metà del sec. III è certamente l'epoca più splendida per ripetuta e divulgata in un'opera molto nota di Guglielmo Sanson il Giovane (Introduction à la géograplie, 1681 in Italia un precursore in Federico Delpino, possiede oggi le ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] la sua maniera sfumata. Piacevoli narratori sono Santi di Tito e Federico Zuccari. L'opera fu eseguita fra il 1558 e il 1562. con quel capolavoro che è il monumento di Paolo III ideato da Guglielmo della Porta. Il monumento, ora addossato alla curva ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] A. Bernardini, in Riv. di fil. class., n. s., III (1925), p. 305 segg. Per la storia delle scoperte dei grammaticale. Contemporaneamente il fratello Federico, formatosi alla scuola dei a base della lirica di Guglielmo IX di Poitiers (1928), ritorna ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] chirurgia (fig. 22).
Nella stessa epoca di Guglielmo da Saliceto e di Lanfranco, Bologna ebbe Bartolomeo Maggi di Bologna, medico di Giulio III; egli fu maestro nelle amputazioni, per le vanta in questo periodo Federico Dieffenbach e Carlo Ferdinando ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...