Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] di apostoli e di santi (verso il III secolo in comunità cristiane si trovano i nomi in parte longobarda e franca), Enzo, Ernesto, Federico, Osvaldo, Ugo, Irma (De Felice 1982 tra questi Ottone, Enrico, Tancredi, Guglielmo;
(e) agionimi (cioè «nomi di ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che riferisce l'incisione al duca Guglielmo Gonzaga e al monumento - la , L'incisione e le arti minori, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, ad indicem; P. Bellini, Incisioni di G. ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] .
Genova è appena uscita da un'aspra lotta contro Federico II e i suoi alleati, ed è ancora impegnata e la prigione per debiti a Guglielmo Leccacorvo e ai suoi soci, che di Luigi IX. Nell'aprile 1272 Filippo III concede al B. uno stipendio annuo di ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] al sacro fonte dal nonno Carlo Emanuele III e dalla zia paterna, la principessa Maria , il codino e certi cappelli alla Federico II, tutt’insieme erano figure abbastanza Emanuele Asinari di San Marzano, Guglielmo Moffa di Lisio, Giacinto Provana ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] degli Scherzi musicali offerti da Pistocchi all’elettore FedericoIII di Brandeburgo (il futuro re in Prussia): A. Béjar Bartolo, Lucca 2015), dedicata all’elettore palatino Giovanni Guglielmo, e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] di Aquitania. Nipote del primo grande troviero Guglielmo IX, duca di Aquitania, nel 1137 de Champagne, Jean de Brienne, Enrico III duca di Brabante, e ancora nobili e XIV secolo.
Con l’avvento al trono di Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, nel ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] della figlia Isabella con Nicolò Peralta, primogenito del vicario Guglielmo e dell'infanta Eleonora d'Aragona: assegnò alla imperio retulere, Panormi 1791-92, passim; Codice diplom. di FedericoIII di Aragona re diSicilia(1355-1377), a cura di G. ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo, consorte di Anna marmo raffigurante il re di Danimarca, Federico IV del 1709 (Firenze, Museo Langedijk, The portraits of the Medici: 15th-18th centuries, I-III, Firenze 1981-87, ad Indicem; B.L. Brown, A ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] riuscito ad ottenere per l'Accademia dall'imperatore FedericoIII il privilegio di conferire l'alloro poetico. Nel 'A., che tra l'altro, scrivendo alla fine del 1498 a Guglielmo Herman, tesseva le lodi dell'umanista olandese per mostrare la stima che ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] dell'antipapa Vittore, inviavano a Federico Barbarossa, in termini pieni di a Pisa, come si apprende da una lettera di Alessandro III del 20 settembre (Jaffé-Löwenfeld, n. 10677), da rielaborato a opera di Pietro Guglielmo di Saint-Gilles, il Liber ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...