VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] , da cui difendersi se necessario.
Quando Federico II assurse all'Impero, Viterbo era da rivale Roma. Anche il successore Onorio III (1216-1227) favorì l'Urbe a di), fu nuovamente un capitano imperiale, Guglielmo da Fogliano, a ricoprire la carica ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] dominio. Naufragarono anche i progetti matrimoniali con Margherita, figlia di re Guglielmo di Scozia. Nel 1196 ricevette in feudo da re Riccardo la si rivelò infruttuoso e Innocenzo III riconobbe l'elezione di Federico II. Negli anni seguenti anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] in cui manchino eredi diretti maschi. Infine, il filosofo Guglielmo di Ockham accetta che, in caso di pericolo e in d’Angiò, che esercita un ruolo politico notevole insieme a FedericoIII d’Aragona, soprattutto nell’opera di mediazione con la nobiltà ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
– Nacque attorno agli anni Venti del XII secolo, figlio di Guglielmo Rangoni (un vassallo episcopale piacentino, appartenente al ceto capitaneale della città) e di [...] tuttavia, Rangoni si avvicinò di nuovo a Federico I e chiese un prestito ai canonici di del 1188, quando il figlio Guglielmo rinunciò nelle mani del vescovo 243; Le carte degli archivi parmensi dei sec. X-XII, III: sec. XII, a cura di G. Drei, Parma ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] sia dei papi Onorio III e Gregorio IX, che gli conferirono diversi incarichi, sia di Federico II. Fu probabilmente l risparmiato, probabilmente grazie all'intervento di suo fratello Guglielmo, che era passato nelle file dei sostenitori di Manfredi ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] che in appello.
Recependo una disposizione emanata da Guglielmo II fra il 1170 e il 1180, Federico II già nel 1231 ‒ con la Const. Acta Curie felicis urbis Panormi, a cura di L. Citarda, III, Palermo 1984, pp. XV-LXVIII; G. Fasoli, Organizzazione ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi dal capitano del Popolo, Federico Troto, assalirono Masio ed L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Mediolani 1740, p. 911; Rolandi Patavini Cronica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1291, con il giuramento di Rüttli, nasce il primo embrione della Confederazione Elvetica [...] legati alla figura, per esempio, di Guglielmo Tell. Secondo la tradizione il montanaro coevi, alleanze di sole città e anche federazioni di sole comunità contadine hanno ottenuto esiti degli Asburgo.
Il duca Leopoldo III d’Austria viene attaccato dal ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] nel 1291 e nel 1292 (Rumohr, 1920) e, secondo Guglielmo Della Valle (1782), era ricordato in due documenti senesi del Grosseto. III, cat. (Siena 1983), Genova 1983; id., Una 'Madonna' duccesca, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] al tempo di Guglielmo II, Margarito, "sita supra portum". È a Brindisi, infine, che Federico II, nel 1225 politica e storia linguistica nell'Italia meridionale, in Atti del III Convegno Internazionale di Studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1959, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...