Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] 48, poi 97, 106, 107, poi 203-204; Federico Chabod, Storia di Milano nell'epoca di Carlo V, K.M. Setton, The Papacy and the Levant, III, pp. 403 e 437; Samuele Romanin, Storia Architettura", Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d'Ossat, Roma ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] in chiesia" (Marino Sanuto, I diarii, XLIII, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet - Nicolò Barozzi, Venezia 1895, col. 396).
52. R. Goffen, Devozione e committenza, cap. III.
53. Ci si ricorderà della posizione dei teologi francescani, i ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, a cura di Salvatore G. Settis, 1962, pp. 25-56; Guglielmo De Angelis D'Ossat, Venezia .
119. Marino Sanuto, I diarii, I-LVIII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: XLIII, 1507, col. 72; ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] histoire moderne, Bruxelles 1939; Federico Chabod, Storia dell'idea . LI-LXII e spec. LIII-LIV; Guglielmo Biasutti, Otto righe di Rufino, Udine 1970 14 (397 d.C.), a cura di J. Labourt, III, Paris 1953, p. 180. Sul trasferimento della sede imperiale ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Angelo Galeno, il popolare Guglielmo Sandroni e Silvio Trentin avvenuta il 13 luglio del ’25. La federazione del P.N.F. fu infatti affidata a a Mogliano Veneto aveva ospitato la sede del Comando della III armata e la residenza del duca d’Aosta. La ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] un ῾tecnico', il proto alle acque Guglielmo de Grandi. Il leitmotiv del cui l'onde venete di quel Federico Zuccari che, precedentemente, già , Le Accademie, in AA.VV., Storia di Vicenza, III/2, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...]
25. Marino Sanuto, I diarii, XXXIV, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet ‒ Nicolò Barozzi, Venezia 1892, coll. 228-229. Cf ) è citato da Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, III, Milano 1966, p. 143.
42. Citato ibid., p. 126. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] seguiti alla morte di Guglielmo della Scala (18 aprile -1953, pp. 205-215) e di Federico Seneca (ad esempio L'intervento veneto-carrarese 1886, pp. 1-54; P. Paschini, Storia del Friuli, III, pp. 125-153, 155-173; F. Cusin, Il confine orientale ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] II collegio 560 elettori su 1.003, nel III 483 su 925(101)) questa prima tornata elettorale, bandiere; la rossa pella Società Guglielmo Oberdan, la rossa e nera Cavalletto-Meneghini (1865-1866), a cura di Federico Seneca, Padova 1967, pp. 232-233. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il futuro papa Pio II, l’imperatore FedericoIII chiese di scrivere un Bellum austriacum, poi cui, soprattutto con il Pais, con Gaetano De Sanctis, con Guglielmo Ferrero, e in qualche altro caso, una rinomanza internazionale effettivamente vi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...