BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] 1208 ottenne, infatti, ben tre diplomi da Federico II; nel settembre dello stesso anno ricevette permute e donazioni ottennero la conferma da Innocenzo III, con due lettere del 9 e dell'11 cattivo governo del vescovo Guglielmo aveva lasciato una ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] perché Guglielmo di Monferrato non aveva loro pagato una certa somma.
Il 25 aprile dello stesso anno Alessandro III confermava a Verona, in occasione dell'investitura da parte di Federico I Barbarossa a Eriprando vescovo veronese "de toto honore et ...
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BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] VI di Hohenstaufen e madre di Federico II.
Dopo che la morte aveva trono era assicurata solo dal quartogenito, Guglielmo, il re, rimasto vedovo per 1874, pp. 852, 858, 863; Epistolae Alexandri III papae, in Recueil des historiens des Gaules et de ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] , nel 1452, quando Alfonso volle ricevere onorevolmente l'imperatore FedericoIII, mandò l'A. con altri nobili a Roma a lasciando due figli, Ruggerone e Isabella, andata sposa a Guglielmo del Balzo, conte di Montescaglioso e duca di Andria.
Fonti ...
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ANDITO, Guglielmo de (de Lando, de Lande, de Laudo, Lando, Laudi)
Vittorio De Donato
Nato a Piacenza, visse tra la fine del sec. XII e la metà del XIII; della vita di questo uomo politico e condottiero [...] due mesi dopo definitivamente bandito e non riammesso nel 1237allorché Federico II aveva preteso la sua riabilitazione come clausola per una in Monumenta historica ad provincias Parmensem et Placentinam pertinentia, III, 7, Parmae 1862, pp. 24-6; I. ...
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ALLUCINGOLI, Gerardo
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Di nobile famiglia lucchese, parente del papa Lucio III, era già stato eletto vescovo dal clero lucchese, quando venne creato nel 1182, proprio da Lucio III, cardinale diacono [...] 1204 era in Sicilia, ove riuscì ad ottenere da Guglielmo Capparone il giuramento di fedeltà, che si rivelò 1207, Federico poté esser tolto al Capparone e consegnato all'A., che lo tenne in tutela sino alla fine della tutela di Innocenzo III, il 26 ...
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CAMBIAGO (Cambiagus, de Cambiago), Cristoforo
Guglielmo Gorni
Figlio di Giacomo, nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Fu allievo di Francesco Filelfo, che in una lettera del 27 giugno 1467 [...] Galeazzo Maria presso l'imperatore ad Augusta nel luglio 1474, in tal veste pronunciò, in nome del duca, un discorso a FedericoIII per ottenere l'investitura del ducato di Milano.
Tale orazione si conserva inedita nel ms. T. 20 sup. dell'Ambrosiana ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] III, del 1153, la seconda di papa Anastasio IV, del 1154, la terza di papa Adriano IV, del 1156, documentano l'attività spiegata da A Guglielmo di Monferrato, gravi (ma non precisate) accuse contro la città di Asti, chiedendo l'intervento di Federico ...
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AGNESE di Poitiers
Anna Maria Patrone
Nacque dal conte di Poitiers e duca di Aquitania Guglielmo VII, e da Agnese di Borgogna; era nipote quindi dell'imperatrice madre Agnese, vedova di Enrico III. [...] combinato per rinsaldare i legami tra la corte imperiale e la casa sabaudo-piemontese, nacque un'unica figlia, Agnese, moglie di Federico, conte di Montbéliard. Nel 1078 A. rimase vedova e il 26 ottobre dello stesso anno, in suffragio dell'anima del ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] , quando avvenne il rapimento della regina da parte di Guglielmo Raimondo Moncada, che la consegnò a Pietro IV d' del 1389.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di FedericoIII d'Aragona, Palermo 1885, passim; G. Zurita, Anales de la ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...