DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1899), pp. 441 s., 445; G. Gerola, Guglielmo Castelbarco, in Annuario deglist. trentini, VII (1900-1901 in Studi mediev., s. 2, III(1930), p. 134; G. Sandri 382 s.; G. Sandri, Due sentenze di Federico II imperatore e la politica scaligera, ibid., CIII ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita 1º maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo beneficò; al cancelliere di Carlo VII, Guglielmo Orsini, al quale già ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Landolfo Brancaccio, uomo di fiducia dell'Angioino, e Guglielmo Longo da Bergamo. Tra i sette francesi c'erano (1932), pp. 1 ss.; Chronicon Vulturnense, a cura di V. Federici, III, Roma 1938, p. 106; T. Leccisotti, Documenti di Capitanata fra le ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] vi fece allievi: tra i più antichi Federico Halbherr, poi esploratore di Creta e collega in otto anni a tavolino" (Einleitung, in die Altertumsw., III, 2 ed., p. 156).
È mirabile come il B al 1911 di chiamare Guglielmo Ferrero per merito straordinario ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva I Francesi, condotti dall'ammiraglio Guglielmo Gouffier de Bonnivet, assediarono nello Stato pontificio propostagli da Paolo III, fu pressoché l'unica attività del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] Napoli, perché frequentasse l’Università che Federico II aveva fondato recentemente con l’ 12: “Moltiplicherò per essi le mie leggi” (III, 114).
La legge
Alla definizione del concetto di legge del Duecento dal domenicano Guglielmo di Moerbecke, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] Padova e delle opere politiche di Guglielmo di Occam. Dante dové, dunque, della dottrina ierocratica, usato da Innocenzo III e poi da Bonifacio VIII, che 1994.
F. Sanguineti, Federico II o dell’interruzione del “Convivio”, in Federico II e le nuove ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] assenza di G. per marciare sulle terre del marchese Guglielmo di Monferrato, alleato di Milano, e minacciare i VI (1934), pp. 213-322; E. Lazzeroni, Il viaggio di FedericoIII in Italia…, in Atti e memorie del I Congresso storico lombardo, Milano ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Beccadelli - cui avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - continuò i suoi studi, nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie sue opere fra cui il ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il papa si rivolse a Giacomo Il d'Aragona, fratello di FedericoIII di Sicilia: come sovrano di quei Catalani, il re Giacomo della nobile famiglia dei Baglioni, e il suo braccio destro, Guglielmo d'Assisi, il cui fratello, vescovo di Assisi, era poi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...