BARTOLOMEO Scriba
Geo Pistarino
La data di nascita di B. può collocarsi nell'ultimo decennio del secolo XII. Genovese, era probabilmente figlio di un Giovanni Clerico "de mercato Sancti Georgii" che [...] procura ai due ambasciatori, Guglielmo Embriaco e Pietro Vento tema centrale dei grande conflitto suscitato da Federico II.
Bibl.: Ed. degli Annales, 225; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, III, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] insanguinarono l'Italia meridionale dopo la morte di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'AltaviHa, A., come del resto marzo 1211 veniva eletto abate di Montecassino. Intervenne allora Innocenzo III che in una sua bolla del 4 giugno 1211 si ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] sede di Naumburg a quella di Magdeburgo, voluta da Federico Barbarossa e fino allora contrastata da Eugenio III, e quella del riconoscimento della dignità di arcivescovo a Guglielmo di York, che aveva suscitato gravi opposizioni e in Inghilterra ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] che in una lettera inviata nel 1163 dal cardinale Guglielmo di S. Pietro in Vincoli all'imperatore Manuele ( Die Legaten Alexanders III., Berlin 1928, pp. 73-76; P. Brezzi, Lo scisma inter regnum et sacordotium al tempo di Federico Barbarossa, in ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] crociata e fu tra i conquistatori di Damietta. A. mantenne Siracusa fino al 1221, quando Federico II lo espulse dalla città. Nel luglio 1223 il papa Onorio III lo raccomandava ai consoli di Terracina, dove A. si trovava con i suoi, e nel febbraio ...
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BOLETO, Ansaldo
Giovanna Balbi
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Ansaldo e da una certa Giulia di cui non si conosce il casato.
Le prime testimonianze sulla sua persona sono vari atti [...] . 838). Da questa unione nacque un figlio, Guglielmo, già in età da fungere da testimone nel che l'imperatore Federico II aveva 426; Annali di Caffaro e continuatori, a cura di C. Imperiale, III, Roma 1923, in Fonti per la storia d'Italia, XIII, ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] 1208 ottenne, infatti, ben tre diplomi da Federico II; nel settembre dello stesso anno ricevette permute e donazioni ottennero la conferma da Innocenzo III, con due lettere del 9 e dell'11 cattivo governo del vescovo Guglielmo aveva lasciato una ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] perché Guglielmo di Monferrato non aveva loro pagato una certa somma.
Il 25 aprile dello stesso anno Alessandro III confermava a Verona, in occasione dell'investitura da parte di Federico I Barbarossa a Eriprando vescovo veronese "de toto honore et ...
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BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] VI di Hohenstaufen e madre di Federico II.
Dopo che la morte aveva trono era assicurata solo dal quartogenito, Guglielmo, il re, rimasto vedovo per 1874, pp. 852, 858, 863; Epistolae Alexandri III papae, in Recueil des historiens des Gaules et de ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] , nel 1452, quando Alfonso volle ricevere onorevolmente l'imperatore FedericoIII, mandò l'A. con altri nobili a Roma a lasciando due figli, Ruggerone e Isabella, andata sposa a Guglielmo del Balzo, conte di Montescaglioso e duca di Andria.
Fonti ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...