Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] duomo di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e Guglielmo II erano rappresentati incoronati da Cristo. Ma, sulla scia Kanonistik, ibid., pp. 345-360.
E. Merendino, Federico II e Giovanni III Batatzes, in Byzantino-Sicula II.Miscellanea di scritti in ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Annibal Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio. freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined., a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ispiratore della riforma dell’istruzione promossa da Guglielmo Du Tillot, chiamò Le Seur e di riforma dell’Università di Carlo III di Borbone venivano dal newtoniano Celestino e presentare il loro lavoro. Federico Cesi mutuò dalla Compagnia di Gesù ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] sua biblioteca e nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella III d'Inghilterra che nel 1236 cercò inutilmente di ottenere la sua mediazione nel conflitto tra il pontefice e Federico ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] ῾īn, al matematico Leonardo Fibonacci, al medico Guglielmo di Saliceto. Federico II incontrò a Pavia il medico e in quell (Lib. I, cap. I) di Vincenzo di Beauvais e i libri III e IV del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico ove sono riprese le ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] servizio nella cappella di Guglielmo il Conquistatore (morto giuntegli dall'Italia agli arcivescovi Federico di Colonia e Adalberto di 1934, pp. 5, 102 s.; Id., Papsturkunden in Frankreich, n.s., III, Göttingen 1940, pp. 53 s.; IV, ibid. 1942, pp. 78 ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] nel 1198, egli era affidato alla tutela di papa Innocenzo III. La scelta della località in cui viene richiesta la Federico II e Montevergine. Documentazione archivistica, marzo 1206-luglio 1250, Montevergine 1995. C. Acocella, Perché San Guglielmo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] problemi di politica ecclesiastica come la destituzione dell'arcivescovo Guglielmo di York, elevato in modo non canonico, una nel 1153 il consenso di E. III all'annullamento del primo matrimonio del re tedesco Federico I con Adela di Vohburg, sua ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 1496, alla morte di Guglielmo Becchi, vescovo di Fiesole inviato da Alessandro VI presso Federico d’Aragona per concertare le pp. 32, 362 s.; Bullarium O.S.A., a cura di C. Alonso, III (1417-1492), Romae 1998, nn. 830, 871; IV (1492-1572), Romae 1999, ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] quale peraltro essi invece avevano largheggiato e che era stato messo in crisi, dopo la morte di Guglielmo II, nonché durante la minorità di Federico II e la reggenza di Innocenzo III. Proprio intorno al 1224 saliva la tensione tra lo Svevo e Onorio ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...