Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] Federico giunse in città e mise a morte molti ribelli, ma ripristinò le facilitazioni doganali dell'età di Guglielmo , Roma-Bari 1978.
Storia della Sicilia, diretta da R. Romeo, III, Napoli 1980; IV, Palermo 1980.
S. Tramontana, La monarchia normanna ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] tutti i beni e diritti concessi da Federico II al padre del G. nel 1247 nel febbraio 1328 il conte Guglielmo Novello, figlio di Guido , Faenza 1930, pp. 23, 25; R. Davidsohn, Storia di Firenze, III, Firenze 1957, pp. 252 s., 358, 527; IV, ibid. 1960, ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II, egli era stato sua forza d'inerzia alle iniziative del papato.
Fonti e Bibl.: Guglielmo di Nangis, Gesta Ludovici IX, in Recueil des historiens des ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] (v.), mantenendo solo quelli stabiliti al tempo di Guglielmo II. A quanto si riscuoteva durante il regno di regum, II, Supplementum, 1996, pp. 417-422 (III, 49-52).
Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] i quali il podestà Guglielmo Rangoni, in un atto importante di tutti, riuscì ad imporre a Federico II - che si recò ad incontrare presso 216, 228, 236, 248, 284, 289, 291, 293, 300, 352, 373; III, 2, ibid. 1795, pp. 6 s.;T. Casini, La vita e le poesie ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] che, completamente riedificato da Federico II, reca a tutt' Palermo 1955, pp. 53, 96-98, 119 s., 129; Guglielmo Appulo, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu 1982, pp. 118-121; Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 9, 90, 118, 226- ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] con ogni mezzo per spezzare l'alleanza fra Federico I e i Comuni del Nord. In di Costanza, Milano 1984, p. 180; Urbano III nell'VIII centenario della morte, Ferrara 1987; M. e Impero: da Galdino della Sala a Guglielmo da Rizolio (1166-1241), in Storia ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] Federico II redivivo e che lì fu catturato da Riccardo Filangieri grazie al tradimento ordito da Guglielmo Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C.A. Nallino, I-III, Catania 19772, ad indicem; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] dì denari meranesi. Mentre il 16 aprile il duca Federico occupava Trento, il B. indugiava nell'assedio di . sul B., in Arch. stor. per Trieste, l'Istria e il Trentino, III (1884), pp. 83-98; F. Ambrosi, Commentari della storia trentina, Rovereto 1887 ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] dei vantaggi commerciali di cui godevano dall'epoca di Guglielmo I. Nulla sappiamo sulla resistenza dei siracusani allo Svevo da papa Innocenzo III poco dopo la sua elezione. I rivolgimenti verificatisi durante la minorità di Federico II coinvolsero ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...