ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Castracani, del Comune di Pisa e del re di Sicilia FedericoIII - alle solenni assise convocate a Trento da Ludovico il Bavaro grande compagnia" e l'arrivo in Italia settentrionale di Guglielmo de Curty, cardinale, inviato dal nuovo papa Clemente ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Matteo Paris, non esistono invece in Guglielmo). Questa lettura diffidente e tesa di Federico e dei rapporti tra Impero e cattivo re, come il padre o il fratello, che mette Innocenzo III contro Filippo di Svevia, secondo Burcardo di Ursperg, 1916, pp ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] i toscani con Ricasoli, Guglielmo Cambray-Digny e Ubaldino Peruzzi. diario il futuro precettore di Vittorio Emanuele III, il colonnello Egidio Osio: ricordando che (e uno degli ispiratori dello Statuto) Federico Paolo Sclopis di Salerano, che assunse ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] riforma fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di origini trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di Plombières e all anche un legittimista convinto come Guglielmo I, che riconobbe comunque il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] era stato definito da Enea Silvio Piccolomini, segretario di FedericoIII e suo ambasciatore, negli ultimi giorni di vita di Eugenio di Giovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa occasione venne reintegrato Luigi d' ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Saluzzo, che doveva essere ceduto da Enrico III di Francia. Nello stesso anno gli donò offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] dove nel XII sec. studiosi come Guglielmo di Champeaux, Abelardo, Pietro Lombardo e 1243, grazie all'intervento di Ferdinando III, re di Castiglia e León, questa XII sec., per esempio, l'imperatore Federico I ordinò al vescovo di Salisburgo d'inviare ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] 1937), Hans Kohn (v., 1944) e Federico Chabod (v., 1961). Per il momento è , nel XIV secolo, in Guglielmo di Occam, a proposito delle Considerazioni sul governo di Polonia, in Scritti politici, vol. III, Roma-Bari 1994).
Rusconi, G.E., Se cessiamo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nel primo ventennio del 1500 al giovane Federico Gonzaga o, una decina d'anni commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e Ferrero, Roma 1956; II, Pars altera, ibid. 1958; III, Historiarum tomus primus, a cura di D. Visconti, ibid. ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] il convento di famiglia degli Staufen, Federico ebbe da Beatrice due figli, Rainaldo e Guglielmo, morti subito dopo la nascita e sepolti 1318). Una figlia, Costanza, fu data in sposa a Pietro III d'Aragona e i suoi diritti sul Regno di Sicilia furono ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...