GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] lo stesso viceammiraglio arciduca Federico. Il 22 marzo 1848 con una dignitosa lettera al generale Guglielmo Pepe. Uomo portato più a eseguire , pp. 64, 127; II, pp. 187, 225, 250, 313, 372; III, pp. 307, 341; IV, p. 306; VI, pp. 262, 357, 409 ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] , che partecipò alla Dieta convocata da Federico II a Ravenna per il 1º suo vicario a Moncalieri fosse un Guglielmo Liberelli pavese, mentre il vicario di 203 s., pp. 264 s., doc. 268, p. 327; III, ibid. 1880, doc. 687 p. 727; C. Vignati, Codice ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] presso lo sposo Guglielmo Gonzaga.
La particolare d'Alba il desiderio che "al conte Federico non si dia meno di quello che doveva le gesta di San Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, passim; Relations politiques des Pays-Bas et de l ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] Monferrato, figlio del marchese Guglielmo VII. Carlo II in sposa sua figlia B. a Federico d'Aragona, luogotenente nell'isola di 358; Acta Aragonensia, a c. di H. Finke, I-III, Berlin-Leipzig 1908-1922,ad Indices; Codice diplomatico dei re aragonesi ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] anche al seguito dell'imperatore Federico I e assistette come testimone 16 settembre, insieme con i fratelli Alberto e Guglielmo, e anche a nome dei loro nipoti, figli XIV, Roma 1890-1929, II, p. 74 (per Guido); III, p. 176; IV, pp. LIII s., LXIII s., ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] lunghe trattative intercorse tra l'imperatore Federico Barbarossa e Guglielmo II, i messi imperiali Ugolino Boni (1935), pp. 225-227; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, III, Catania 1938, pp. 528 s.; E. Jamison, The Sicilian Norman Kingdom in ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] vedova era una sorella di Guglielmo Rangoni di Parma. Infine la maggio 1247, egli fu nominato da Federico II vicario imperiale della regione "a de'suoi continuatori, a cura di C. Imperiale ed altri, III, Roma 1923, in Fonti per la storia d'Italia, p. ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] : con la vittoria di Federico II a Cortenuova sulle truppe gruppo di armati raccolto da Guglielmo Spinola che si era rifiutato dei Genovesi…, Genova 1844-49, II, pp. 90 s., 99 s.; III, p. 268; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, a cura ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] signore della città di Monteverde, Guglielmo di Bisaccia, morto nel 1230 su queste terre.
Dopo la morte di Federico II il D. si schierò inizialmente con , I, Napoli 1950, pp. 77, 148, 221 s., 269; III, ibid. 1951, p. 14; V, ibid. 1953, p. 187 ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] al 1195. Un privilegio di papa Innocenzo III del 1198, concesso al vescovo di nell'ambito delle loro terre. Inoltre, Federico II si preclude anche il diritto di società e popolo nell'età dei due Guglielmi. Atti delle quarte giornate normanno-sveve ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...