VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] il tramite dell’inviato Federico Gonzaga il governo , pp. 7-292 passim; L. Mazzoldi, Da Guglielmo III duca alla fine della prima dominazione austriaca, in di Mantova. Una stirpe per una capitale europea, IV, Splendore e declino da V. I a Vincenzo ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] cui si ispirava era il cugino Federico III di Sicilia, anch'egli terzogenito , ultima figlia del principe Guglielmo II, dopo la morte trovato a Napoli, in Arch. stor. per le prov. nap., IV (1886), pp. 490 s.; A. Rubió i Lluch, Los Navarros ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] erano quelli di Sicilia, dove, morto nel 1377 senza eredi maschi FedericoIV, gli era successa la figlia Maria, di 14 anni, «a , conte di Virtù.
Il ratto di Maria fu organizzato da Guglielmo Raimondo (III) Moncada, conte di Augusta, e portato a ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] 37). La critica ha riconosciuto particolarmente i ritratti di Federico di Angelo Cesi e di Pier Donato Cesi in due 209 s.; E.D. Schmidt, Circle of Guglielmo della Porta. Project for the tomb of Pius IV Medici (1565?), in From Raphael to Carracci: the ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] l’opposizione dei cardinali Scarampo e Guglielmo d’Estouteville e fu eletto pontefice di contrasti. Come lo zio Eugenio IV, Paolo II seguì una linea di ; l’esercito della lega era guidato da Federico da Montefeltro. Tra gli scopi principali della ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 'altro di sottrarre la regione al dominio normanno che Guglielmo era riuscito praticamente ad imporre nel 1063.
S'oppose discordie patrimoniali tra i figli Guelfo IV e Folco, terminata solo ai tempi di Federico Barbarossa con l'investitura dei beni ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] fronte al declino dell'autorità di Federico I in Italia, il marchese Guglielmo accentuò gli antichi vincoli di amicizia La regina Sibilla era la maggiore delle due sorelle del re Baldovino IV, e il re Guido doveva la corona al suo matrimonio con lei ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] capi normanni, tra cui Guglielmo, conte del Principato, fratello uno scontro sempre più duro contro Enrico IV, e si accordò con il papa a in A. Guillou et al., Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, III ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] scolastici: da Pietro Lombardo a Guglielmo d'Auxerre, a Giovanni di ebbe rapporti anche con l'imperatore Federico Barbarossa, al quale egli dedicò la .4), 455; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IV, Napoli 1777, pp. 264-267; Mem. istor. di ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] IV, per la sala dell’Udienza dei conservatori in Campidoglio (Butzek, 1978, pp. 253-280; Schallert, 2006). L’opera, inizialmente assegnata a Guglielmo 362), nel quale va identificato il cardinale Federico. Lo scultore era dunque subentrato a Sangallo ...
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