Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] più celebri novelle: quella della moglie di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a può essere giudicato volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] IV trattato, permettono pure di definire ulteriormente i termini della composizione dell'opera; giacché Federico II vi è citato (IV, ossia le dottrine di Giovanni Duns Scoto e di Guglielmo di Ockham, rimaste sostanzialmente estranee al suo pensiero ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] . A Mantova, poi, il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di sé ed era stato in buoni rapporti con Paolo IV e il cardinal Pole, e aveva collaborato, fratelli Querengo, e quella del cardinale Federico Cornaro e di suo fratello Alvise, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] 1523, il posto di precettore del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Baltasar Carlos d’Asburgo, figlio di Filippo IV ed Elisabetta di Borbone e, fino alla sua XVI. In una sua lettera a Federico II di Prussia del 1778, Costantino e ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] filosofico-religiosi (Guglielmo Peraldo), la solo la propria personalità, giganteggiante nella storia (Federico: Cronica di Salimbene, passim; Novellino, XXI- qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., Xx, 25-7) i simboli di una ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Paris, non esistono invece in Guglielmo). Questa lettura diffidente e tesa di Federico e dei rapporti tra Impero Aevi scriptores, XXI, 8, London 1891.
Nicola da Calvi, Vita Innocentii IV, a cura di F. Pagnotti, "Archivio della Società Romana di Storia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] collocato, insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto . 41-2.
[12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv (1959), nn.i 1-4, pp ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , Fiordimiglia (che sposerà un Guglielmo Calefini), Lodovica (che sposerà dove conobbe personalmente il conte Federico da Montefeltro.
I nuovi il suo insegnamento a Verona, in Verona e il suo territorio, IV, 2, Verona 1984, pp. 31-50; M. Tavoni, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nel primo ventennio del 1500 al giovane Federico Gonzaga o, una decina d'anni commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e Historiarum tomus primus, a cura di D. Visconti, ibid. 1957; IV, Tomi secundi pars prior, a cura di D. Visconti, ibid. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Jean Pitart (1230 ca.-1328), chirurgo di Filippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec.), la e maniscalco a Napoli" al servizio di Federico II ‒ nell'ultimo quarto del XIII sec ...
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