CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e il Lazio, 1978; Federico II e l'arte del Gastaldelli, I, Trattati, Milano 1984, pp. 121-217; Guglielmo di Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T.D. . Grangia, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 1391-1402; F. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nel preambolo del canone (il IV della IV sessione) in cui viene proclamato concedere, e che infatti Alessandro aveva concesso a Federico. Ma, una volta chiusa a Venezia, nel parte riprese dal francescano inglese Guglielmo di Occam e dal suo ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] -1293, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente sconfitto, ma riuscì a presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 5). Si può aggiungere poi questo passo del IV Libro di Esdra o Apocalisse di Esdra (3 raffigurante la Morte di s. Luigi (Guglielmo di Saint-Pathus, Vie et miracles de immagine dell'annegamento dell'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della Casa sollievo, Guglielmo Sanguinetti, figlio spirituale enucleare degli exempla significativi. La federazione italiana della Società di S. 1647.
6 G. Rocca, Filiae Reginae Apostolorum, in DIP, IV, Roma 1977, coll. 16-17; L. Gazzetta, Elena da ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] la guida del Beccadelli - cui avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III Pietro Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie sue opere fra cui il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il nipote di questo Guglielmo duca di Mantova, il cugino Vespasiano marchese di Sabbioneta, il fratello Federico - trascorse otto anni a Bologna della morte, avvenuta il 18 dicembre, di Pio IV, del quale, da poco, dietro pressione medicea, il G. ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Aigrefeuille "il Vecchio". Quando l'imperatore Carlo IV assegnò a Guy de Boulogne il titolo di a buon fine le nozze tra Federico di Trinacria e Antonia del Balzo, ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] sigillo insieme con quello di Guglielmo il Maresciallo. Un grande successo da vicino gli incerti rapporti tra Federico II e Onorio III specialmente per C. A. Horoy, II, Parisiis 1879, coll. 6 s., Ep. IV; 37 ss., Ep. XXXIX; 105 s., Ep. LXXIX; 172 ss., ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno Federico III fece la sua seconda visita a Roma, 9 luglio 1471. Il papa eletto, Sisto IV, seguì tuttavia, per ciò che riguardava la revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la ...
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