Nacque circa il 1654 a Nay (Béarn); morì il 2 ottobre 1727 a St. Mary-le-bone, ora parrocchia di Londra. Addottoratosi in teologia (protestante) a Strasburgo, assunse a Berlino, chiamatovi dall'Elettore [...] , la direzione spirituale dei protestanti francesi; dopo la morte di FedericoGuglielmo, seguì in Inghilterra il maresciallo di Schomberg, che perì nella battaglia della Boyne (1690). Abbadie rimase in Inghilterra, ottenendo uffici ecclesiastici ...
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Poeta tedesco, nato a Berlino il 27 novembre 1654, morto il 1° agosto 1699. Fedele seguace della poetica di Boileau, fu assai apprezzato da Federico il Grande, che amava chiamarlo il "Pope della Germania"; [...] secentesco della seconda scuola di Slesia e il classicismo formale di Gottsched e della sua scuola. Kammerjunker del principe elettore FedericoGuglielmo, che accompagnò nelle guerre di Pomerania e di Svezia, poi uomo di governo e diplomatico sotto ...
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Città della Prussia, che fa parte della "grande Berlino". È sorta attorno a un castello costruito da Federico III nel 1696 sulla riva sinistra della Sprea; contava appena 4100 abitanti nel 1816, 30 mila [...] , con il busto della regina e il sarcofago di marmo eseguiti dal Rauch (1810 e 1815); e vi fu costruita nel 1821-25 dallo Schinkel la casina di FedericoGuglielmo III.
Bibl.: G. Dehio, handb. d. deutschen Kunstdenkm., II, Berlino 1926, pagine 91-92. ...
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Scrittore tedesco, nato a Parchim l'11 settembre 1741, morto il 28 giugno 1802. Come autore di drammi (Eid und Pflicht: der Edelknabe, 1774, ecc.) e, particolarmente, di commedie (Der dankbare Sohn, 1771; [...] , poi direttore nel 1787 del Nationaltheater, godé stabilmente la fiducia e il favore del gran Federico, e, dopo la morte di lui, anche di FedericoGuglielmo III.
Opere: Sämtliche Schriften, voll. 12, Berlino 1801. Il Philosoph für die Welt e Herr ...
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Pittore tedesco, nato a Hainsberg (Aquisgrana) il 30 settembre 1794, morto il 23 novembre 1854 a Berlino; capostipite di una numerosa famiglia di artisti, alla quale appartengono anche i figli Karl (il [...] Giovane) e Reinhold. Nel 1813 si recò a Parigi presso J.A. Gros. Richiamata su di sé l'attenzione di FedericoGuglielmo III, fu incaricato di dipingere nel duomo di Berlino (1821) la Discesa dello Spirito Santo. Si attenne prima alla tradizione ...
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In tedesco Teschen: poiché si trova sull'Olsza, che qui segna il confine tra Polonia e Cecoslovacchia, è rimasta divisa tra questi due stati. La parte appartenente alla Polonia, è capoluogo di circondario [...] benedettini. Nel 1240, per paura delle incursioni tartare, furono innalzate le mura della fortezza. Dopo la morte di FedericoGuglielmo, ultimo principe della dinastia dei Piasti, nell'anno 1625, il principato di Cieszyn, appartenente al regno boemo ...
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Teologo protestante tedesco, nato nel 1741 a Bischofswerda (Oberlausitz). Insegnò nella facoltà teologica di Lipsia, 1766), ma due anni dopo fu dimesso per immoralità; riuscì tuttavia a farsi chiamare [...] fece l'albergatore a Weinberg, presso Halle. Un libello contro l'"editto di Wöllner" (le leggi religiose prussiane del consigliere di FedericoGuglielmo II) gli procurò la condanna a un anno di prigione (1789). Morì, oscuro e povero, nel 1792. Fu un ...
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Uomo politico tedesco, nato il 1 settembre 1795 a Marienwerder. Percorse la carriera militare, congedandosi nel 1821 con il grado di capitano di cavalleria, quindi entrò in quella amministrativa, giungendo [...] grado di presidente di governo a Treviri. Ritiratosi nel giugno 1848 il ministero Camphausen, l'A. fu nominato dal re FedericoGuglielmo IV di Prussia presidente del Consiglio e ministro degli esteri; ma tre mesi dopo dovette dimettersi, non potendo ...
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BRANDENBURG, Friedrich Wilhelm von, - Nacque a Berlino, il 14 gennaio del 1792 dal matrimonio morganatico di re FedericoGuglielmo II con la contessa Sofia von Dönhoff. Gli fu conferito nel 1794 il titolo [...] nuove divergenze austro-prussiane. Vi si trovò, infatti, l'imperatore austriaco, ma lo zar, offeso dal fatto che FedericoGuglielmo IV non era personalmente intervenuto, si oppose a ogni motivo addotto dal di lui rappresentante, e cercò di umiliarne ...
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GEISSEL, Johannes von
Joseph Engert
Nato il 5 febbraio 1796 a Gimmeldingen (Palatinato del Reno), nel 1818 divenne sacerdote, nel 1836 vescovo di Spira, nel 1841 coadiutore dell'arcivescovo di Colonia [...] di Bonn, sospendendo gli hermesiani Braun e Achterfeldt e richiamando i professori Dieringer e Martin. Secondato dal re FedericoGuglielmo IV, pacificò i dissensi ecclesiastici di Colonia, e rialzò l'attività cattolica tedesca con l'importantissima ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...