MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] memoriae in cui, oltre al metodo topografico, consiglia l'uso di droghe; fu poi copiato dal medico bergamasco Guglielmo Grataroli (1516-1568), che si era rifugiato in Svizzera perché luterano, nel De memoria reparanda, augenda servandaque (Zurigo ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] dei cittadini, sebbene affamati, diedero tempo a un Guglielmo Marchesello di Ferrara e alla contessa di Bertinoro, Aldruda furono suoi figli, forse di due letti diversi, Federico e Guarnerio II. Federico è ricordato, nel governo della Marca, da solo, ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] del dogma di Ginevra. Erano d'altronde, i calvinisti, i più decisi nella difesa dei loro diritti: poiché mentre l'opposizione di Guglielmo d'Orange al Granvelle e a Filippo II muoveva certo più - almeno in un primo témpo - da motivi politici che non ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] giudizio (Patrol. lat., CXVII, 257). Nelle leggi di Guglielmo il Conquistatore una speciale menzione è fatta de asylorum iure della pedagogia di Froebel, Genova 1916; G. Prüfer, Federico Froebel, traduzione italiana, Venezia 1928.
d) Case dei bambini ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] migliori architetti della seconda metà dell'Ottocento, Guglielmo Calderini: in patria ha lasciato un buon saggio e vi ritorna in seguito - un artista di ben altra statura, Federico Barocci, e la sua presenza non è inutile per i pittori contemporanei ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] immediato aiuto dai protestanti di Slesia e d'Austria e da Federico V, che sperò prossimo il crollo degli Asburgo, e, con Da pochi giorni questi aveva anche l'adesione del langravio Guglielmo di Assia-Cassel. La vittoria di Breitenfeld (17 settembre ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] amore alla storia e alle grandi e nobili imprese; e specialmente Guglielmo di Croy, signore di Chièvres, che fu suo governatore sin a un consiglio di reggenza, presieduto dal conte Federico del Palatinato, al quale incombeva il compito di contenere ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] noi"). Nel giugno dello stesso anno il duca di Sassonia-Weimar, Guglielmo Ernesto, offriva a B. l'ufficio d'organista di corte e di Das musikalische Opfer ("L'offerta musicale") e lo dedicò a Federico II.
Gli ultimi anni attese a corali per organo e ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] ; esso fu esposto per la prima volta da Federico Schlegel nel celebre libro Über die Sprache und Weisheit der Indier (Heidelberg 1808) e, con maggiore chiarezza, dal fratello A. Guglielmo nelle Observations sur la langue et la littérature provençales ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] bocca durante le sessioni.
A lui assai più che a Guglielmo d' Orange si addirebbe l'epiteto di taciturno. Egli parlava gennaio 1777 e lo batté a Princeton. Un giudice non sospetto, Federico II di Prussia, dichiarò questa campagna il più grande fatto d ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...