GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] trovarsi col padre ancora nell'aprile del 1175 allorché i preliminari di pace con la Lega lombarda stabiliti da Federico I furono giurati da Guglielmo V "per se et suos filios", mentre il 27 ag. 1176, quando questi promise ai Genovesi di favorirli in ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] giorno dopo venne alla luce, a Jesi nelle Marche, l'erede di Enrico e Costanza, Federico, e questo contribuì a segnare ulteriormente il destino di Guglielmo. Prima della fine di dicembre, infatti - dietro delazione di un monaco -, venne scoperta una ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] alle relative entrate. Venivano annullate tutte le leggi di Federico II e di altri re contro la libertà della Chiesa Accad. pontaniana, XII(1962-63), pp. 193 ss.; A. M. Boldorini, Guglielmo Boccanegra, C. I d'A. e i conti di Ventimiglia (1257-1262), ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Berneri, Cinzio Aldobrandini e Odoardo Farnese, al nunzio a Napoli Guglielmo Bastoni: in esse il recluso chiede di venir trasferito a Roma rivolte a distinti personaggi romani (Antonio Caetani, Federico Cesi, Giovanni Fabri) da affidare al discepolo ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] carica di nunzio privo di poteri, l'arcivescovo di Chartres Guglielmo Lamy, il quale giunse a Napoli prima della partenza La proposta della Curia trovò l'approvazione anche di G. e di Federico, e il 31 marzo 1373 fu ratificata ad Aversa, mentre le ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] C. VIII si dovette anche l'appoggio che il duca Guglielmo V, in Baviera, e l'arciduca Ferdinando, nell' de Biron" (1602), Valladolid 1970, ad Indicem; A. D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. Cesare ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Bismarck per una visita a Roma del nuovo imperatore Guglielmo II, che si svolgerà in ottobre in forme Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, Torino-Roma 1907 G. Pipitone Federico, L'anima di F. C. Carteggio intimo sulla politica del Risorg. ital ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tra le più celebri novelle: quella della moglie di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a può essere giudicato volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . Ma le proposte avanzate dallo stesso Guglielmo furono respinte, e gli furono preferiti i Maestro Giovanni Bernardi da Castelbolognese, ibid., IV (1867), pp. 1-28; Id., Federico Zuccaro, ibid., V (1870), pp. 1-14; Id., Onofrio Panvinio, ibid., VI ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del recesso confessionale del conte palatino Giovanni Guglielmo, conservati i diritti esistenti nei territori detto - il successo più importante nell'abiura del principe ereditario Federico Augusto di Sassonia (poi Augusto III di Polonia); nell'Europa ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...