DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] beneficiari del dominio svevo, grazie ai suoi buoni rapporti con Federico II. Questi nel 1239-40 gli affidò la delicata carica frantoi arcivescovili. Fece anche compendiare il privilegio di Guglielmo II relativo alla concessione di Montecorvino, al ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] il F. venne invitato a procedere contro il marchese Guglielmo Pelavicino, i cui servi avevano derubato il legato papale, , nel 1183, alle lotte fra le città lombarde e Federico I Barbarossa, aveva puntualmente definito le prerogative ed i privilegi ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] per secoli la vita catanese.
L'A., figlio del medico Guglielmo, ottenne il 20 luglio 1397 un sussidio quinquennale di sei onze di Catania, in Studi storici e giuridici dedicati e offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, pp. 416, 421, 424; ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] palatinus et eques collegiatus, titolo del quale fu insignito da Federico III d'Asburgo (in onore del quale il L. scrisse con altri esponenti del patriziato cittadino fra i quali Guglielmo Bevilacqua, Ludovico Nogarola, Lelio Giusti, per l'elezione ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] di un'imposta straordinaria per la guerra in atto contro Federico II e i suoi alleati. Fonti documentarie, che ne attestano . Un'ennesima provocazione di un nobile, Guglielmo da Landriano, che uccise Guglielmo da Salvo, un popolare verso cui era ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] di Pisciotta e di Gifone nel Principato, feudi confiscati da Federico II al suocero di Gregorio, Bartolomeo di Alicio, dopo ripetitori di grammatica, tra i quali i maestri Oliviero e Guglielmo Lombardo da Milano, per aver loro impedito l'insegnamento. ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] che approvarono le trattative condotte dagli ambasciatori genovesi con Guglielmo, fratello del defunto Chiano, marchese di Massa e su questa località fu confermata dai figli del defunto Federico Malaspina, per quel che concerneva la quota posseduta ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] a cui si garantivano i privilegi e le consuetudini approvate da Federico I - e l'obbligo di reciproco sostegno in caso di firmato il 9 settembre con il Comune di Milano ed i marchesi Guglielmo e Corrado Malaspina. Nel 1217 il D. ricoprì la carica di ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] dal Barbarossa di beni appartenuti al dominio matildico. Nel ricordato atto del 1228, col fratello Guglielmo e con un curatore, Federico di Bernabò Malatacchi, nel palazzo vescovile e alla presenza del presule cittadino Nicolò Maltraversi, giunse ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] certo Pietro Gallo) e con l'acquisto di feudi. Dal cognato. Guglielmo Rosso acquistò i feudi di Callura e Lamia, dei quali s'investì di Catania, in Studi storici e giuridici dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, p. 421; F. San ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...