MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] provenienti dalla Francia e dalla Piccardia, il M., Federico di Castiglia, Corrado Capece e altri magnati siciliani ribellione antiangioina della Sicilia centrale, concordò una tregua con Guglielmo di Naro e si asserragliò a Caltanissetta, per la ...
Leggi Tutto
MAGGI, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio di Corrado, uno dei cinque figli maschi (con il vescovo Berardo, il canonico Alberto, Federico e Maffeo) di Emanuele, fondatore della potenza della grande [...] anche per le deduzioni che consente in ordine ai rapporti interni alla grande consorteria bresciana. Il M. legò infatti a Federico, Maffeo e Corrado del fu Emanuele Maggi e a Bertolino di Berardo le case "in contrata de Arcu civitatis Brixie ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO Scriba
Geo Pistarino
La data di nascita di B. può collocarsi nell'ultimo decennio del secolo XII. Genovese, era probabilmente figlio di un Giovanni Clerico "de mercato Sancti Georgii" che [...] in Genova l'atto di procura ai due ambasciatori, Guglielmo Embriaco e Pietro Vento, che il 30 novembre successivo Chiesa e del papato, intorno al tema centrale dei grande conflitto suscitato da Federico II.
Bibl.: Ed. degli Annales, a cura di G. H. ...
Leggi Tutto
ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] sede di Naumburg a quella di Magdeburgo, voluta da Federico Barbarossa e fino allora contrastata da Eugenio III, e quella del riconoscimento della dignità di arcivescovo a Guglielmo di York, che aveva suscitato gravi opposizioni e in Inghilterra ...
Leggi Tutto
BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] occupando "Castrum Fontis" e facendone prigioniero il difensore Guglielmo di Camposampiero. Lasciata la carica per il 1229, anche di Genova, il Regno di Sicilia al dominio di Federico II. Tornato in patria, lo attendeva l'impresa contro Ferrara ...
Leggi Tutto
ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] di aiutare, nel recupero di Tessalonica, il marchese Guglielmo di Monferrato in cambio di "centum militias seu militaria 1913, pp. 92, 97; C. Imperiale, Genova e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 10, 11; V. Vitale, Il ...
Leggi Tutto
BOLETO, Ansaldo
Giovanna Balbi
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Ansaldo e da una certa Giulia di cui non si conosce il casato.
Le prime testimonianze sulla sua persona sono vari atti [...] (Notai liguri, V, n. 838). Da questa unione nacque un figlio, Guglielmo, già in età da fungere da testimone nel 1225.
Dedicatosi al commercio, sparsa in Genova la voce che l'imperatore Federico II aveva inviato al suo maresciallo Riccardo Filangieri ...
Leggi Tutto
ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] imprigionati da Arrigo VII.
Nel gennaio 1313, allorché i ghibellini dovettero abbandonare la città, della quale si era impadronito Guglielmo Cavalcabò, l'A. fu il capo riconosciuto dei fuorusciti, a nome dei quali nel febbraio successivo, in un ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] tardi moglie dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e madre di Federico II.
Dopo che la morte aveva strappato a Ruggiero II e la successione al trono era assicurata solo dal quartogenito, Guglielmo, il re, rimasto vedovo per la morte della prima ...
Leggi Tutto
ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] dopo, nel 1452, quando Alfonso volle ricevere onorevolmente l'imperatore Federico III, mandò l'A. con altri nobili a Roma a lasciando due figli, Ruggerone e Isabella, andata sposa a Guglielmo del Balzo, conte di Montescaglioso e duca di Andria.
Fonti ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...