CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] delle ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso mese capeggiati dal C. e dal capitano del Popolo, Federico Troto, assalirono Masio ed Incisa e devastarono i territori ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, II, Venezia 1864, pp. 601 s.; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato, in Giornale ligustico di archeologia,storia e letteratura, XVII (1890), pp. 436, 438 ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] e sui possessi che, per diritto ereditario (dall'avo Guglielmo) potevano appartenerle, tanto in Sardegna quanto in Corsica, Pisa I Doria indussero allora Federico II a chiedere per il figlio Enzo la mano di Adelasia. Federico capì che queste nozze ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Capo d'Orlando (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente sconfitto, ma riuscì a salvarsi, benché ferito, di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Castruccid Castracani, del Comune di Pisa e del re di Sicilia Federico III - alle solenni assise convocate a Trento da Ludovico il grande compagnia" e l'arrivo in Italia settentrionale di Guglielmo de Curty, cardinale, inviato dal nuovo papa Clemente ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] (Ottone IV a Neuss nel 1201 e a Spira nel 1209; Federico II a Eger nel 1213). Mentre il dominio papale nella Marca di in questi anni di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Gualtieri di Pagliaria, già cancelliere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , per le spedizioni in Terrasanta, contro gli eretici e contro Federico II, ma c'è anche da notare che, specialmente con convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e con ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di quelle scritte nel primo ventennio del 1500 al giovane Federico Gonzaga o, una decina d'anni più tardi, all'altrettanto brillante e purtuttavia vivace, commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente ritenuta dai contemporanei ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] nella città, a quell'epoca nell'orbita d'influenza di Federico II, che pure vi soggiornò per qualche tempo nella di una serie di intellettuali che scrissero sull'argomento: Guglielmo di Moerbeke, cappellano pontificio, Giovanni Peckham, Vitelio e ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...