BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] . Essa riguarda l'interpretazione del cap. 28 Volentes di Federico III, in forza del quale - sostenevano i contraddittori del mostra di interpretarlo restrittivamente secondo l'insegnamento di Guglielmo Perno che, rifacendosi a Bernardo Medico e ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] situazione mutò in seguito all'assedio posto alla città da Federico II nel 1240, che consentì, nell'aprile del 1241, , Contessina e Agnese, quest'ultima andata in sposa al conte Guglielmo di Castrocaro, capitano del Popolo di Faenza nel 1289) e tre ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] questi membri della famiglia e il D. non è possibile stabilire. Guglielmo comunque, come il D. stesso, era coinvolto, insieme con il padre Amico, nella congiura del 1246 contro l'imperatore Federico II (cfr. Les registres d'Innocent IV, n. 4033).
Il ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] sa a quale titolo, il trono d'oro tempestato di gemme di Federico II. Il 12 giugno 1251 egli lo offrì in pegno alla compagnia , s. 4, V (1961), pp. 88, 291; A. Boldorini, Guglielmo Boccanegra, Carlo d'Angiò e i conti di Ventimiglia, in Atti della Soc ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] , e il marchese del Monferrato, Bonifacio I, e suo figlio Guglielmo, dall'altra.
Anche l'incarico di podestà a Vicenza, che ), Torino 1995, ad ind.; R. Bordone, La Lombardia nell'età di Federico I, in Storia d'Italia (UTET), VI, Torino 1998, pp. 327 ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] frutti duraturi, perché il podestà che gli successe, Guglielmo Pusterla, era un fiero antiezzeliniano; meno effimera invece Visconti e il nuovo matrimonio di Adelasia con Enzo figlio di Federico II, che metteva in forse l'egemonia pisana sull'isola, ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] tre figli: Guido, che fu podestà di Reggio nel 1254, Guglielmo, abate del monastero benedettino di Leno, e Giberto.
La si accentuò la tensione politica entro il gruppo dei sostenitori di Federico II: allora il D., insieme con Gherardo da Correggio, ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dimostra la sua presenza in qualità di promotore insieme con Guglielmo Tanagli all'esame di dottorato di tal Iacopo di messer posizioni di rilievo, altri come Piero, Zanobi e Federico non sembrano essersi segnalati in modo particolare nella vita ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] , frequenti attriti fra Casale e Milano.
Nei riguardi dei Savoia, fallito il tentativo del marchese Guglielmo VIII di fare invalidare dall'imperatore Federico III i patti da quelli estorti al marchese Gian Giacomo nel 1435, B. cercò di ottenere ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] riguardo un taglio, voluto dal duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, per deviare le acque del Mincio nel al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 9-10; G. Cozzi, Federico Contarini: un antiquario venezianotra Rinascimento e Controriforma, in Boll. dell'Ist. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...